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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Noventa Vicentina

Rapina finita nel sangue: l'accusa è di omicidio volontario

I carabinieri di Vicenza, in collaborazione con i colleghi di Napoli, hanno arrestato uno dei presunti responsabili dell'omicidio di Mihaela Stoicescu, 50 anni, avvenuto a Noventa Vicentina lo scorso 13 marzo

Svolta nelle indagini per la rapina finita del sangue avvenuta a Noventa Vicentina il 13 marzo scorso.

Nella mattinata di oggi 13 giugno 2019, in Napoli, i militari del dipendente Nucleo Investigativo, al termine di complessa e articolata attività sviluppata con il NORM della Compagnia CC di Vicenza e supportati nelle indagini scientifiche dal RIS di Parma, coadiuvati in fase esecutiva da personale del Nucleo Investigativo flegreo, della Compagnia di Napoli Poggioreale e di Mantova, hanno dato esecuzione a ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Vicenza, che concordava pienamente con l’ipotesi investigativa prospettata dalla polizia giudiziaria, hanno arrestato Maurizio Buoniconti, nato a Napoli nel 1974, mentre è ancora attivamente ricercato Enrico Pace, nato a Napoli nel 1990, ritenuti responsabili di omicidio, rapina aggravata e riciclaggio.

Le indagini

Le indagini avrebbero permesso di ricostruire l’azione portata a termine dai due indagati: dopo aver pedinato a lungo le vittime, utilizzando una FIAT Panda con targa “clonata”, si impossessavano dell’autovettura MERCEDES E220 di Alexandra Marasescu, al cui interno era occultata una somma di danaro in contanti prelevata in diversi uffici PT, mentre a bordo vi era la zia.

Quest’ultima, dopo aver opposto ferma resistenza per non essere scaraventata fuori, si aggrappava ad una portiera del veicolo e dopo alcuni metri decedeva a causa delle ferite riportate dal trascinamento.

Il basista

Medesimo contesto, in collaborazione con i militari della compagnia di Mantova, gli operanti perquisivano N.F., del 1982, censurato, destinatario di informazione di garanzia per concorso in rapina aggravata, in quanto le indagini hanno dimostrato come avesse dato ospitalità e supporto (logistico) ai due correi i giorni antecedenti la rapina e dopo la loro fuga da Noventa Vicentina. L’arrestato sarà associato alla casa circondariale di Vicenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha emesso il provvedimento.

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