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Cronaca Campo Marzo

Omicidio "dei Oto": fu una banda, altri 4 arresti

Oltre al minorenne tunisino, indicato come l'autore materiale del delitto, in carcere sono finiti tre tunisini, Fes Bobola, 18 anni, Farid Dkiri, 26enne e Chawki Boussetta, 28 anni e il marocchino Mohamed Ben Fredy, 29 anni

Proseguono le indagini della polizia per risolvere il caso dell'omicidio avvenuto lo scorso 8 settembre a Vicenza, quando durante la festa patronale "dei Oto" a Campo Marzo, il 32enne tunisino Rafik Ghrissi fu ucciso con una pugnalata al ventre.

Quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse oggi, ai danni di altrettanti nordafricani, nella vicenda relativa all'omicidio . In carcere sono finiti tre tunisini, Fes Bobola, 18 anni, Farid Dkiri, 26enne e Chawki Boussetta, 28 anni e il marocchino Mohamed Ben Fredy, 29 anni. Secondo quanto spiegato oggi in Questura dal Questore Angelo Sanna, dal procuratore Antonino Cappelleri e dal pm Silvia Golin, il quartetto farebbe parte della spedizione punitiva organizzata per il controllo dell'attività dello spaccio di droga nel capoluogo berico.

Oltre al minorenne tunisino, indicato come l'autore materiale del delitto e attualmente rinchiuso in carcere a Treviso, gli inquirenti sono arrivati a stabilire che l'azione che ha poi portato al delitto non è stata solitaria ma riguarderebbe oltre ai quattro arrestati di oggi anche ulteriori tre persone.

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