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Cronaca

Omicidio a Barcon di Vedelago, fissata la data della Cassazione

Massimo Zen, 52enne guardia giurata della Battistolli, è stato condannato in due gradi di giudizio - a nove anni e sei mesi - per l'omicidio volontario di Manuel Major, 36enne centrato da un proiettile mentre era in fuga dopo aver messo a segno alcuni colpi ai danni di sportelli bancomat. La discussione davanti agli Ermellini si terrà il prossimo 1 giugno

Sarà discusso dalla Corte di Cassazione il prossimo 1 giugno il caso di Massimo Zen, la guardia giurata 52enne che in Appello, il 12 aprile del 2022, ha visto confermata la condanna a nove anni e sei mesi per l'omicidio, avvenuto a Barcon di Vedelago, di Manuel Major, 36enne giostraio che stava fuggendo in auto dopo aver realizzato dei colpi ad alcuni bancomat. In secondo grado non c'era stato nessuno sconto per il ranger della Battistolli ( difeso dall'avvocato Daniele Panico), che a Treviso aveva già goduto della concessione delle attenuanti generiche e dello sconto per il rito abbreviato, pari ad un terzo della pena totale.

Per l'accusa la notte del 22 aprile del 2017 Zen posizionò la sua auto di traverso lungo via Pomini a Barcon di Vedelago, al fine di impedire o rallentare il passaggio della vettura sulla quale viaggiavano i malviventi, autori quella stessa notte di alcuni assalti a terminali Atm. La guardia giurata esplose tre colpi di pistola Glock, in direzione dell'autovettura, uno dei quali, attraversando il parabrezza lato passeggero, ha centrato al capo nella zona temporale destra Manuel Major, che era alla guida della Bmw, morto qualche giorno dopo il ricovero. Se anche il ricorso agli Ermellini dovesse dare esito negativo per Zen si spalancherebbero le porte del carcere
 

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