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Cronaca Borgo Casale / Corso Padova

Arriva il semaforo intelligente, Dalla Pozza: "Traffico più scorrevole"

Il nuovo dispositivo che regolerà il traffico all'incrocio tra corso Padova, via Legione Gallieno e viale Margherita: come spiega l'assessore alla sostenibilità urbana funzionerà in base alla quantità di auto circolanti, dando priorità ai mezzi pubblici e di soccorso

L'incrocio tra corso Padova, via Legione Gallieno e viale Margherita avrà un nuovo impianto semaforico dotato di una tecnologia all'avanguardia che consentirà di rendere più fluida la circolazione. La giunta comunale ha approvato oggi il progetto definitivo per effettuare l'installazione della tecnologia necessaria in concomitanza con il cantiere attualmente in corso.

“L'obiettivo del cambio viabilità del centro storico è quello di rendere sempre più scorrevole la viabilità nell'anello della circonvallazione interna ed esterna per poi migliorare la penetrabilità attraverso le radianti nel centro storico e nei suoi parcheggi – ha spiegato l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza -. Da questo punto di vista il semaforo tra corso Padova, via Legione Gallieno e viale Margherita ha sempre rappresentato un tappo sia per il collo di bottiglia creato dalla conformazione della zona in cui sorgono edifici che non consentono di modificare l'incrocio creando svolte più agevoli, sia per la tipologia di semaforo, di vecchia concezione e a tempi fissi che non tiene quindi in considerazione gli orari di punta né l'accumulo che ci può essere nei diversi bracci dell'intersezione. Per questi motivi verrà sostituito con un semaforo di tipo “attuato”, gestito da un software complesso, montato nella centralina a presidio del semaforo. Il progetto prevede anche l'installazione di spire nell'asfalto per monitorare i flussi di traffico presenti volta per volta all'intersezione in modo da tarare le fasi semaforiche in funzione degli accumuli di traffico nei diversi rami dell'incrocio. Dopo questo intervento le auto scorreranno molto più rapidamente.”
Il nuovo impianto semaforico, che andrà a sostituire l'attuale di vecchia generazione, sarà dotato di tecnologia del tipo TMACS (Traffic management advanced centralization system) in grado di gestire i tempi semaforici in base al rilievo puntuale dei volumi di traffico, e con “opticon” per controllare le priorità di attraversamento, riservata ai mezzi di trasporto pubblico locale e a i mezzi di soccorso.
L'intervento prevede la sostituzione della centralina di comando collocata all'incrocio, l'implementazione di software in grado di gestire i cicli semaforici in base ai dati rilevati dal sistema di spire che sarà collocato a terra. Sarà possibile inoltre, attraverso il nuovo software, gestire anche altri impianti semaforici collocati in punti particolarmente trafficati.
Saranno inoltre sostituite tutte lanterne semaforiche, e i relativi pali di sostegno, con luci a led in modo da migliorare la visibilità notturna delle lanterne e ridurre i consumi.
Verrà inoltre rifatta la segnaletica orizzontale e verticale.
“Il software consentirà di gestire in futuro e con ulteriori interventi sulle centraline anche altri semafori, in particolare quelli collocati nei punti più critici come all'incrocio tra viale Dal Verme, via Sant'Antonino, via dei Laghi, e a Villaggio del Sole, all'incrocio tra via del Sole e via Brigata Granatieri di Sardegna. L'intervento richiede un investimento di 120 mila euro, somma elevata, che però ci consentirà non solo di migliorare notevolmente la gestione di questo incrocio ma anche di altri punti nevralgici della città”.

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