rotate-mobile
Cronaca Anconetta / Via Paolina Porto Godi

Caso nomadi a Vicenza: serata tranquilla di cortei tra cassonetti, torce e risotti

E' filato tutto liscio nella serata di giovedì, che vedeva l'estrema destra in corteo in via Muggia, i centri sociali in viale Astichello ed una festa nel campo di viale Cricoli. Tutte le foto

E' di zero incidenti il bilancio della serata delle manifestazioni su quello che ormai è il "caso nomadi" di Vicenza. Da un lato, la fiaccolata organizzata da Forza Nuova, con l'adesione di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale (già proibita lo scorso fine settimana per "istigazione all'odio razziale"), dall'altro i centri sociali Bocciodromo ed Arcadia e i No dal Molin, concentratisi con la chiara intenzione di "cacciare i neofascisti dalla città". 

LA REPLICA FN: "SOLITA MESSAINSCENA ANTIFASCISTA"

I due cortei - il primo, un centiaio di persone, partito dal parcheggio di via Gagliardotti, il secondo, circa 200, da viale Astichello - entrano in contatto all'altezza di via Porto Godi, ma sono separati da una fila di blindati. Dagli attivisti dei centri sociali parte un lancio di torce, non prima di aver creato una barricata con i cassonetti, ma le forze dell'ordine non si muovono. Dopo alcuni minuti, tutto rientra nella normalità di un tranquillo giovedì sera alla periferia di Vicenza. 

Nel frattempo, al campo nomadi di viale Cricoli era giunto il corteo organizzato da Usb, Rifondazione e Alternativa Comunista, partito dalla chiesa di Santa Maria Usiliatrice. Ad attenderli l'associazione "Noi sinti", che ha offerto risotto, dolci e vino. "In via Muggia non vogliamo andare - ha ribadito il portavoce - Siamo abituati a vivere nelle roulotte e vogliamo continuare così". 

"Fuori i neofascisti da Vicenza" (foto Bocciodromo)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caso nomadi a Vicenza: serata tranquilla di cortei tra cassonetti, torce e risotti

VicenzaToday è in caricamento