rotate-mobile
Cronaca

No Tav, centinania di persone in corteo: "Basta imposizioni per Vicenza"

Nell'anniversario dell'"editto di Bucarest", quando nel 2007 Prodi diede l'ok alla costruzione della nuova caserma Usa, i No dal Molin tornano in piazza con un nuovo obiettivo

Erano in centinaia, venerdì sera, i manifestanti che, nonostante la pioggia, hanno sfilato nel centro storico di Vicenza, dietro allo striscione "Basta imposizioni per Vicenza". 

L'appuntamento è di quelli tradizionali per i No dal Molin: il 16 gennaio del 2007, l'allora presidente del Consiglio, Romano Prodi, in missione a Bucarest, diede l'assenso alla costruzione della nuova base Usa al Dal Molin. Ogni anno, il movimento si ritrova in piazza per rinnovare l'opposizione all'opera militare. Quest anno, l'appuntamento ha avuto anche e soprattutto un nuovo obiettivo, dopo l'approvazione da parte del Consiglio comunale dello studio di fattibilità del Tav vicentino: "Chi pensava di trovarsi di fronte una città rassegnata e muta si è sbagliato - spiega il portavoce Marko Urukalo - In tanti abbiamo risposto e ci siamo ripresi quella democrazia e quelli spazi che volevano negarci, abbiamo dimostrato che per loro far approvare questa grande opera di proporzioni devastanti per il nostro territorio non sarà facile".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

No Tav, centinania di persone in corteo: "Basta imposizioni per Vicenza"

VicenzaToday è in caricamento