Movida bassanese, blitz dei carabinieri contro il lavoro nero
Rilevata la presenza di diversi lavoratori in nero, extracomunitari e non, in più di un esercizio. Situazione sostanzialmente tranquilla sotto il profilo dell'ordine e sicurezza pubblica, senza particolari casi di avventori molesti o che eccedano nel consumo di bevande alcoliche
I carabinieri della compagnia di Bassano del Grappa, con il supporto tecnico del nucleo carabinieri Ispettorato del lavoro di Vicenza e del nucleo carabinieri Antisofisticazioni e sanità di Padova, hanno condotto decine di controlli all’interno dei locali pubblici del Bassanese durante il mese di settembre.
A destare maggiore preoccupazione sono le frequenti violazioni riscontrate a carico di gestori di locali notturni nel Bassanese. Diversi i casi riscontrati dai carabinieri circa l’omissione di nomina del Rspp e del medico competente, di omessa adozione del documento valutazione rischi, di omessa formazione dei dipendenti e di valutazione del rischio rumore.
I militari dell’Arma hanno inoltre rilevato la presenza di diversi lavoratori in nero, extracomunitari e non, in più di un locale notturno controllato. Tali violazioni in materia del diritto del lavoro hanno portato i carabinieri del nucleo Ispettorato del Lavoro di Vicenza a comminare le relative sanzioni per decine di migliaia di euro.
In linea di massima, il quadro emerso agli occhi dei militari dell’Arma è quello di una situazione sostanzialmente tranquilla sotto il profilo dell’ordine e sicurezza pubblica, senza particolari casi di avventori molesti o che eccedano nel consumo di bevande alcoliche. Nulla è stato inoltre rilevato dai carabinieri, al momento, quale violazione in materia di mescita di alcolici ai minori.
Gli esperti militari del nucleo Antisofisticazione e Sanità hanno evidenziato minori violazioni in tema di somministrazione di alimenti, che comunque non destano particolari preoccupazioni per la salute pubblica.