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Cronaca Altavilla Vicentina

Cameriere travolto e ucciso da un furgone: la Procura indaga per omicidio stradale

L'incidente è avvenuto sabato scorso, nella zona industriale di Vicenza. La vittima aveva 63 anni

La Procura di Vicenza, ha aperto un procedimento penale per l’ipotesi di reato di omicidio stradale a carico di un 41enne, di origini ghanesi ma residente a Thiene, che, sabato 10 dicembre, mentre era alla guida del furgone, il conducente del furgone ha travolto e ucciso Giacomo Torrieri, 63 anni, residente ad Altavilla Vicentina, che stava percorrendo con la sua bicicletta viale della Scienza, in area Fiera.

Il Sostituto procuratore ha ordinato per giovedì 15 dicembre, l’esame autoptico sulla salma del 63enne e ha disposto anche una perizia cinematica per ricostruire nei dettagli la dinamica, le cause e tutte le responsabilità del tragico sinistro: l’incarico sarà conferito lunedì 19 dicembre, al dott. Claudio Coral. Alle operazioni peritali parteciperà anche l’ing. Pierluigi Zamuner quale consulente tecnico di parte messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., attraverso il consulente legale Alessio Rossato, si è rivolta la moglie della vittima.

Torrieri, che lavorava come cameriere al ristorante pizzeria Papaya di Altavilla Vicentina, dopo aver staccato dal suo turno, alle 15, era ripartito con la bicicletta con cui andava sempre al lavoro ed era solito muoversi in città, aveva probabilmente effettuato alcune commissioni e stava rientrando a casa: avrebbe dovuto riprendere il suo servizio ai tavoli alle 19. Ma lungo il percorso, per cause che saranno oggetto dell'inchiesta, il conducente di un Renault Trafic, uscendo da una laterale di viale della Scienza per svoltare a destra, in prossimità della rotatoria da cui ci si immette anche sulla tangenziale per Padova, avrebbe incomprensibilmente centrato in pieno il sessantatreenne che procedeva regolarmente sulla destra della strada che collega l’area industriale di Vicenza allo svincolo dell’autostrada, diretto verso viale Sant’Agostino ad Altavilla, dove risiedeva: per il ciclista, purtroppo, non c’è stato nulla da fare, è deceduto praticamente sul colpo. I rilievi sono stati effettuati dalla polizia stradale di Vicenza.

Originario di Mosciano Sant’Angelo, in provincia di Teramo, e trasferitosi a Vicenza negli anni Ottanta, Torrieri aveva frequentato la scuola alberghiera e per tutta la vita aveva lavorato come cameriere per importanti e noti locali della zona, quali l’Hotel Michelangelo, Le Delizie, la Vecchia Guardia e ora il Papaya, facendosi ben volere e apprezzare per la sua professionalità, cortesia e disponibilità sia dai titolari e dai colleghi sia dai clienti.

“Un uomo sempre disponibile verso gli altri e molto bravo e stimato nel suo lavoro", lo piange la moglie Mercedes, che non riesce a capacitarsi di come possa essere accaduto un incidente del genere e che proprio per fare piena luce sui drammatici fatti e ottenere giustizia si è affidata a Studio3A. Torrieri lascia anche due figlie di 13 e 15 anni, oltre alla madre e diversi tra fratelli, sorelle e parenti nel Teramano. Non è stata ancora fissata la data dei funerali in attesa del nulla osta dell’autorità giudiziaria.

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