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Cronaca Asiago

Morte Daniza: Legambiente, epilogo da dilettanti

Secondo il presidente di Legambiente: "fin dall'inizio la provincia ha agito in maniera autonoma senza coinvolgere le altre istituzioni e soprattutto in maniera non conforme"

"Tutta la vicenda dell'orsa Daniza si conclude peggio di come è iniziata, con un finale da dilettanti che dimostra l'incapacità della provincia di Trento di gestire una specie importante per la biodiversità presente sull'arco alpino". Lo ha detto il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, commentando la notizia della morte dell'orsa Daniza, che non è sopravvissuta alla narcosi effettuata durante le operazioni di cattura da parte della provincia di Trento.

Secondo il presidente di Legambiente: "fin dall'inizio la provincia ha agito in maniera autonoma senza coinvolgere le altre istituzioni e soprattutto in maniera non conforme". "La morte di questo esemplare - ha continuato Cogliati Dezza - si aggiunge ad una lunga serie di fallimenti e di eventi negativi che hanno riguardato la gestione di questa specie da parte della provincia di Trento". Per il presidente dell'associazione ambientalista: "c'è anche la responsabilità del Ministro dell'Ambiente che non è intervenuto in maniera efficace per impedire questo epilogo. Ci aspettiamo perciò che si faccia piena luce sulla vicenda e che questa serva per un serio cambio di rotta da parte della provincia". La convivenza tra grandi predatori e attività antropiche,ha concluso Cogliati Dezza "non è qualcosa di impossibile, quello che serve è implementare al più presto azioni di salvaguardia dell'orso bruno alpino, una specie preziosa e simbolica per l'arco alpino, per il Trentino e per il Paese".

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