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Cronaca

Moria di pesci nel Retrone: colpa di caldo e fogne

Il fenomeno si è reso evidente venerdì, in particolare in centro città, ma il fenomeno è destinato ad aggravarsi nei prossimi giorni. Le temperature record e la bomba d'acqua hanno tolto ossigneno all'acqua

Centinaia di pesci morti che affioravano dall'acqua del Retrone, in particolare in centro città. E' la poco piacevole scoperta fatta da molti vicentini venerdì. 

Come ha riferito l'Arpav a Il Giornale di Vicenza, la causa è da attribuire alle condizioni meteo delle ultime settimane. Il caldo torrido prima e la bomba d'acqua poi avrebbero inesorabilmente reso il corso d'acqua una vera e propria tomba per le specie ittiche che lo abitano. In particolare, la giornata di violenti temporali ha fatto collassare le fognature, che hanno riversato abbondantemente nel fiume. Quest'ultima circostanza, però, non è da attribuire solo alle bizze della natura. Stefano Foladore, presidente del bacino di pesca B punta il dito contro lavori più volte sollecitati e mai svolti, affinchè la rete venga restaurata ed ampliata. 

Il fenomeno è detinato purtroppo ad aumentare nei prossimi giorni, quando altre carcasse, ora trattenute dal fango, affioreranno. 

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