Monticello, droga party al parco: giovanissimi nei guai

Bliz della polizia locale nella zona scuole e piscine di Cavazzale di Monticello Conte Otto, dove da tempo venivano segnalati atti di vandalismo da parte di un gruppo di giovani adolescenti contro strutture pubbliche, segnaletica divelta e gettata nel fosso, lampioni danneggiati, bidoncini delle immondizie per la raccolta differenziata di pannolini aperti e svuotati nel parcheggio.

Ricevute le segnalazioni, la polizia ha iniziato una serie di controlli in zona, con agenti in borghese, raccogliendo testimonianze e visionando le telecamere di sicurezza per capire i giorni e i luoghi degli spostamenti del “branco”, individuando nel sabato la serata preferita per le scorribande notturne. Così sabato notte è stato predisposto un particolare servizio di controllo della zona , con auto e personale in borghese, nel mentre una pattuglia del distaccamento di Sandrigo stazionava in zona.

Alle ore 23,00 circa gli agenti, individuato un gruppo piuttosto rumoroso all’interno del parco di via Colombo, intervenivano ed identificavano sette ragazzi, tutti di Cavazzale e Monticello Conte Otto, per la maggior parte minorenni, tra i quali anche un maggiorenne tale M.C. di anni 19 di Cavazzale. Alcuni di costoro, tra i quali un minorenne di Cavazzale, sono stati trovati a “fumare” sostanze stupefacenti “marijuana e hashish” che alla vista degli Agenti inutilmente cercavano di nascondere, gettandole a terra sull’erba, complice il buio della notte. La manovra non sfuggiva ad un agente che prontamente raccoglieva la sostanza gettata a terra.

I ragazzi venivano pertanto condotti al distaccamento di Monticello Conte Otto per gli atti conseguenti, tra i quali il sequestro delle sostanze stupefacenti ritrovate ed il ritiro dei documenti di guida nei confronti di M.N. per essere trasmessi alla prefettura competente che deciderà per un periodo di sospensione. Nel mentre per il ragazzo minorenne sono stati fatti intervenire nella notte entrambi i genitori, ai quali è stato affidato terminati gli atti dovuti. Entrambi i ragazzi affermavano che le sostanze stupefacenti le avevano acquistate da una persona di colore sconosciuta, nei pressi della stazione di Vicenza, luogo già noto alle cronache per essere di riferimento ai tossicodipendenti e ai loro “fornitori”. Per gli altri ragazzi, seppure minorenni, scatteranno le conseguenti sanzioni amministrative per essersi introdotti all’interno di un parco pubblico nonostante sia vietato in orario notturno e soprattutto per il disturbo che recavano alle vicine abitazioni con il loro fare rumoroso.

A seguito di questo intervento la polizia locale ha individuato anche coloro che si sono divertiti in passato a rovesciare i cassonetti delle immondizie nelle strade e nei parcheggi.