Montegalda, il profugo "Karl Marx" condannato: aggredì tre ragazze
E stato condannato il richiedente asilo arrestato la scorsa estate per le aggressioni a tre giovanissime avvenute tra Padova e Vicenza. Alle sue vittime aveva detto di chiamarsi come il filosofo tedesco Karl Marx. Era ospitato in un centro di accoglienza di Montegalda
Prima di aggredire la sua ultima vittima, una 17enne di Veggiano, aveva detto di chiamarsi Karl Marx, ma il profugo condanno lunedì a Padova non proveniva dalla Germania come il filosofo padre del comunismo. Si tratta di Y.K.un 22enne del Mali, ospitato, fino al giorno del suo arresto, in un centro di accoglienza a Montegalda.
Il richiedente asilo aveva spinto la ragazza contro un muro per poi toccarla e tentare di baciarla. Dopo l'aggressione, avvenuta la scorsa estate, erano partite le indagini dei carabinieri che avevano portato al suo arresto. In breve tempo, i militari erano riusciti a collegarlo ad altri tre episodi violenti avvenuti tra Padova e Vicenza. Tra le sue vittime, tutte giovanissime, anche una 15enne che dopo averlo riconosciuto dalle foto sui giornali, in agosto, si era recata in caserma per sporgere denuncia. Il giudice lo ha condannato ha due anni e due mesi di carcere.
