rotate-mobile
Cronaca Montecchio Maggiore

Montecchio Maggiore, lite col machete e sassi contro i carabinieri: arrestato 27enne

Aggressione nel condominio dello spaccio, sfociata in attimi di delirio. Una coppia di nigeriani armati del grosso coltello hanno aggredito un connazionale finito in ospedale. Uno di loro si è dato alla fuga ma è stato preso dai militari

Una lite condominiale trasformata in pura follia. Due nigeriani, armati di un machete, hanno bussato ala porta di un connazionale, armati di machete, per lamentarsi dei troppi rumori durante la notte. Ne è scaturita una violenta rissa, sedata dai militari che sono intervenuti sul posto e contro i quali uno degli stranieri ha lanciato dei sassi nel tentativo di fuggire. Il fatto è avvenuto nella tarda mattinata di ieri a Montecchio Maggiore in via dei Carpani. I carabinieri hanno arrestato Emmanuel Eguabor 27enne, nigeriano, domiciliato nella città dei castelli.

QUEL CONDOMINIO TEATRO DI SPACCIO E PROSTITUZIONE

La vicenda si è svolta prossimità di un condominio prevalentemente abitato da extracomunitari di nazionalità nigeriana, nota come centro di spaccio e di sfruttamento della prostituzione.  Mancava poco a mezzogiorno quando la centrale operativa della compagnia di Valdagno ha inviato una pattuglia della tenenza di Montecchio e un equipaggio del nucleo operativo e radiomobile in via Dei Carpani, dove era stata segnalata una violenta lite tra alcuni condomini.

Giunti sul posto, i militari si sono trovati di fronte a tre stranieri di colore che stavano litigando animatamente, di cui uno presentava anche delle lievi escoriazioni, a suo dire causate nel corso dell’aggressione subita da parte degli altri due. Nel tentativo di identificare le parti, Emmanuel Eguabor è fuggito  per evitare il controllo e, nell’intento di far desistere i militari che lo stavano inseguendo, ha scagliato contro di loro due pesanti sassi, senza riuscire a colpirli. Lo straniero, immediatamente bloccato, è stato accompagnato nella sede della locale tenenza per essere arrestato con il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.

L'ARRESTO E LA CONDANNA

Dalla ricostruzione della vicenda i militari hanno appurato che l’arrestato, assieme a un connazionale di 22 anni che con lui condivide lo stesso appartamento , aveva bussato, poco prima, alla porta di un terzo nigeriano che abita al piano di sotto, per lamentarsi di alcuni rumori da lui provocati durante la notte. La lite era subito degenerata e i due erano passati alle vie di fatto, provocando delle escoriazioni alla vittima che ha ottenuto una prognosi di 10 giorni al pronto soccorso dell’ospedale di Arzignano. Nel contesto, è stato sequestrato anche un machete di 50 centimetri che i due aggressori avevano portato a seguito per minacciare il connazionale che abita al piano di sotto.

Eguabor è stato quindi anche denunciato in stato di libertà per il reato di lesioni personali e porto di oggetti atti ad offendere, in concorso con il connazionale V.K.. Dopo avere trascorso la notte nella camera di sicurezza dei carabinieri il nigeriano è stato accompagnato, questa mattina, nelle aule del tribunale di Vicenza, dove il Pubblico Ministero ha convalidato l’arresto disponendo il divieto di dimora nella provincia di Vicenza, in attesa dell’udienza dibattimentale fissata per il 6 aprile. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Montecchio Maggiore, lite col machete e sassi contro i carabinieri: arrestato 27enne

VicenzaToday è in caricamento