Monte Berico, i portici “cadono a pezzi”: il Comune corre ai ripari
In occasione della festa della Madonna dell'8 settembre, la giunta ha deciso di correre ai ripari sistemando la zona del santuario provata dal tempo e dalle infiltrazioni d'acqua. Pulizia generale anche nella piazza dal fogliame e dalla troppa vegetazione
Incrostazioni, infiltrazioni d’acqua, erbacce e pavimenti rotti.
ALLARME DEGRADO. E’ allarme nella zona del santuario di Monte Berico il cui porticato è decisamente provato dal tempo e dalle condizioni climatiche che hanno favorito infiltrazioni d’acqua nelle pareti, rottura della pavimentazione e una vegetazione incolta che rovina anche la splendida veduta dalla piazza antistante la Basilica.
I DANNI E I LAVORI. Insomma una situazione insostenibile e poco decorosa soprattutto in vista della festa della Madonna dell’8 settembre che porterà in città migliaia di pellegrini e turisti. Per cercare di rimediare al degrado della zona, il Comune ha deciso di investire alcuni fondi, circa 6mila euro. I lavori, eseguiti da Aim, cominceranno nel primo tratto di portici che presentano in alcuni punti il sollevamento dell'intonaco dovuto alla precaria condizione della copertura che favorisce le infiltrazioni, fenomeno questo che si verifica in particolare nelle ultime due campate fino al “Cristo” e nelle sette campate che scendono a valle. Si cercherà di eliminare le infiltrazioni più evidenti tramite il sollevamento dei coppi e la riparazione, dove possibile, della guaina. Inoltre verranno sistemate le grondaie e i doccioni e si procederà con la pulizia degli intonaci scrostati nelle zone più ammalorate. Per quanto riguarda le erbacce, verrà effettuata una pulizia generale a cui provvederà anche il Gruppo Alpini di Vicenza. Inoltre con un intervento di potatura verranno ridimensionate le piante che in alcuni tratti sormontano la balaustra impedendo la completa visuale della città dal piazzale, ed un intervento di pulizia dell'area sottostante.
INTERVENTO "TAMPONE". I lavori cominceranno giovedì 29 e non saranno definitivi, purtroppo, perché come dice l’assessore alla cura urbana Cristina Balbi i soldi per ristrutturare ex novo il Santuario non ci sono: “Purtroppo non abbiamo la possibilità di risolvere definitivamente le infiltrazioni che danneggiano la struttura del primo tratto di portici dove sarebbe necessario rifare completamente la copertura come avvenuto per il secondo tratto, progetto che esiste ma per il quale non abbiamo a disposizione la copertura economica. Intanto quindi interveniamo per rendere più dignitoso questo luogo anche in vista della prossima festività.”
