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Cronaca

Montagna, la domenica fa segnare un bollettino di guerra: un morto e otto feriti

Una veneziana ha perso la vita dopo essere caduta a Forni Avoltri (Udine), nei pressi di Malga Tuglia. Giornata molto impegnativa per il Soccorso alpino veneto, impegnato in otto interventi. Una vicentina tra i feriti

E' un bollettino di guerra quello stilato dal Soccorso alpino veneto per la giornata di oggi, domenica 10 luglio. A fine giornata si contano una vittima e otto feriti, alcuni gravi.

Un'escursionista, T.A., 57 anni, di Carpenedo (Venezia) ha perso la vita dopo essere caduta a Forni Avoltri (Udine), nei pressi di Malga Tuglia. Sul posto è intervenuto un eliambulanza del Soccorso Alpino di Sappada con a bordo un medico che ha potuto solo constatare il decesso della donna. Ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma è stata recuperata con un verricello, per essere poi affidata alla Guardia di finanza.

Una donna N.P. (51), di Vicenza, è precipitata per una quindicina di metri in una scarpata. Ferma a bordo della strada che porta al rifugio Revolto, il terreno sotto i suoi piedi ha ceduto all'improvviso e lei è caduta nel vuoto. Sul posto l' elicottero di Verona emergenza con un tecnico e un medico che dopo essersi calati, hanno stabilizzato l'infortunata, caricata in barella e infine recuperata dall'eliambulanza con un verricello di 40 metri. La donna è stata trasportata all'ospedale di Borgo Trento con sospetti politraumi.

A Valli del Pasubio (Vicenza) un alpinista di Mantova, S.F., 54 anni, è volato sulla via Soldà al Pilastro del Monte Baffelan (foto). L'uomo, primo di cordata, si trovava sul terzo tiro della via, assicurato da un'amica, quando é accaduto l'incidente. L'elicottero di Verona emergenza, ostacolato dalle nubi, non si è potuto avvicinare alla parete e per questo l'uomo è stato raggiunto dalle squadre del Soccorso di Schio e Recoaro-Valdagno. Dopo averlo calato alla base, l'infortunato è stato poi accompagnato all'ospedale di Valdagno con un sospetto trauma al braccio.

Una squadra del Soccorso alpino di Agordo ha raggiunto invece in jeep il rifugio Vazzoler, dove una veneziana, E.P. (28), di Dolo, ha manifestato problemi alle gambe che le impedivano di camminare. La giovane è stata accompagnata al pronto soccorso di Agordo.

Sullo Spiz Gallina, il Soccorso di Longarone è intervenuto con l'elicottero di Treviso emergenza in aiuto di G.F. (41), che, mentre si trovava con un amico sopra una gola, é caduto procurandosi un trauma al braccio. Recuperato con il verricello, l'infortunato è stato trasportato all'ospedale di Belluno.

L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha invece recuperato una ragazza E.S. (26), di Bressanone (Bolzano) precipitata sulla Torre Wundt, Cadini di Misurina. L'alpinista, in gravi condizioni è stata trasportata all' ospedale di Belluno. Il Soccorso di Cortina ha infine portato all'ospedale un'escursionista scivolata non distante dal rifugio Averau. La donna ha riportato nell'urto una ferita sopra l'occhio.

Sempre il Soccorso alpino di Sappada ha rintracciato G.G. (43), di Udine, sul monte Chiadenis. L'uomo, la cui scomparsa era stata segnalata dai famigliari preoccupati per la lunga assenza, aveva parcheggiato l'auto alle Sorgenti del Piave. I soccorritori lo hanno trovato sul monte, visibilmente disorientato. Il friulano è stato trasportato a valle con un elicottero, utilizzando un gancio baricentrico di 10 metri.

Intervento dell'Aiut Alpin Dolomites per portare in ospedale a Belluno un giovane, F.D.B. (26), di Sedico (Belluno), che si era sentito male mentre si trovava in Val Franzei.

I soccorritori di Sappada infine hanno supportato un'ambulanza arrivata per un malore accaduto alla Peralba Marathon di N.F. (16), di Martignacco (Udine), che è stato portato all'ospedale per accertamenti.

(ANSA)

 

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