Miracoli, tocca croce e guarisce: nel Vicentino celebre caso Zordan
In Sicilia è di queste ore la notizia per cui un bimbo sarebbe tornato a camminare dopo aver toccato un crocefisso. A Piovene famoso è il caso dell'operaio tornato a vedere dopo la guerra
Non si parla d’altro nel paesino di Monreale a Palermo dove un bimbo di appena tre anni sarebbe tornato a camminare dopo aver toccato il crocefisso del Santuario. Una notizia che ora andrà esaminata in tutti i modi prima di essere ritenuta un miracolo, ma per la gente di fede il più è fatto. Guarigioni miracolose, fatti insoliti, conversioni: sono numerosissimi i casi di persone che dopo aver a lungo pregato e creduto e dopo aver effettuato un pellegrinaggio sono guariti.
CONVERSIONI E SEGNI A MEDJUGORJE. Anche nel Vicentino annoveriamo diversi casi: L.S., operaio di Schio, racconta di come la sua vita sia cambiata dopo il viaggio a Medjugorje. Preghiera e devozione alla Madonna sono ora il suo pane quotidiano dopo aver visto il sole pulsare e aver sentito qualcosa nel suo cuore durante l’apparizione della Vergine a Mirjana in Bosnia nel giugno 2012. Stessa sorte a Monica di Vicenza che, in diverse occasioni,ha raccontato di aver visto con il marito anche una figura simile alla Madonna durante l’apparizione. Di esperienze come queste vengono raccontate a bizzeffe.
IL MIRACOLO DI ANTONIO ZORDAN. Ma i casi più eclatanti restano quelli di guarigione fisica. Ed è per questo che scomodiamo le apparizioni della Madre di Gesù avvenute a Ghiaie di Bonate nel maggio del 1944. Qualcuno certamente si ricorda del giovane operaio Antonio Zordan di Piovene Rocchette ferito in guerra agli occhi e divenuto cieco. L’uomo, a quell’epoca poco più che vent’enne, decise di andare a Ghiaie e al ritorno a casa, tra Carrè e Piovene, si sentì male. Fu soccorso e quando riaprì gli occhi tornò a vedere benissimo. Una storia come tante fatte di segni e di fede. Quella fede che, chissà, a volte fa davvero il miracolo.
