Minaccia di buttarsi nel vuoto per colpa della mafia cinese
Movimentato episodio questa notte in via Mameli, dove, tra l'1 e le 4, un residente di origini tunisine ha inveito contro un presunto complotto
Le volanti della questura di Vicenza, carabinieri, Suem 118 e vigili del fuoco sono intervenuti questa notte in via Mameli, in città, dove un residente di origini tunisine, S.O., 43 anni, regolare, minacciava di lanciarsi nel vuoto dalla finestra del suo appartamento.
Per oltre tre ore ha tenuto sveglio l'intero quartiere urlando a gran voce le motivazioni del suo gesto: la mafia cinese avrebbe messo delle cimici in casa sua per rubargli le chiavi. L'uomo risulta avere diversi precedenti penali, soprattutto legati agli stupefacenti.
Inutile ogni tentativo da parte delle forze dell'ordine di palacarlo: i pompieri sono entrati nel suo appartamento grazie a un'autoscala e hanno constatato che l'appartamento era stato devastato. Per fermarlo è stato necessario l'intervento dei sanitari; il 43enne è stato ricoverato in Psichiatria, al San Bortolo.