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Cronaca

Michela Morellato "bannata" dalla Ederle con l'accusa di spionaggio

L'influencer vicentina, sposata con un militare della 173rd Airborne Brigade Combat Team, con sede a Vicenza, aveva scattato delle foto, autorizzate, al vialetto d'ingresso alla base, segnalandone la pericolosità sui social. Ma, secondo Morellato, il vero motivo sarebbe un altro

Inibita a entrare nella Caserma Ederle per "Rivelazione di notizie di cui sia stata vietata la divulgazione", come prevede l'articolo 262 del Codice Penale. 

Michela Morellato, l'eclettica influencer vicentina, non può più entrare nella base, dove lavora suo marito, militare della 173rd Airborne Brigade Combat Team, e, soprattutto, dove studia la figlia di 8 anni. 

La vicenda è comunciata alcuni mesi fa, quando Morellato pubblicò su un gruppo ristretto su Facebook, alcune foto dell'ingresso esterno della Ederle in viale della Pace, per denunciarne la pericolosità, a causa dell'intenso traffico. Gli scatti erano stati autorizzati dai carabinieri di guardia. 

Come spiega il suo avvocato Francesco Azzena, il problema è stata la divulgazione di queste foto, non tanto il contenuto di denuncia; infatti, dopo poco, in quel tratto vennero installati dei dissuasori di velocità. Questo però è costato a Morellato un immediato "ban" dalla base ed una denuncia ai sensi dell'articolo 262 cp. Dopo le indagini, il pubblico ministero Orietta Canova ha chiesto al GIP l'archiviazione ma non per infondatezza di notizia di reato, nè perchè estinto, nè perchè non costituisce reato, bensì per una serie di attenuanti, come l'assolutà esiguità del danno e perchè non fa parte dei comportamenti abituali dell'accusata, incensurata. 

L'avvicato Azzena ha deciso di opporsi alla richiesta di archiviazione, con queste motivazioni, per ottenere la formula piena.

"Le foto dell'esterno della base Usa sono pubblicate su tutti i social network e nessuno ha subito un provvedimento di questo tipo - sottolinea Michela Morellato - Inltre, grazie a Google Earth, è possibile farsi una bella passeggiata virtuale all'interno...". Secondo la vicentina, all'origine dell'inibizione ci sarebbe un altro fatto, ben più grave ed eclatante, sul quale, al momento, preferisce tenere il massimo riserbo

"Ho ricevuto la solidarietà di tantissimi italiani che lavorano all'interno della base, perchè conoscono bene questo atteggiamento muscolare ma, per paura di ritorsioni, non si sono mai opposti". 

Intanto, il "ban" resta e potrebbe essere anche a rischio la concessione della Green Card, di cui Morellato ha bisogno per trasferirsi il prossimo anno negli Stati Uniti con la famiglia, a seguito del marito. 

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