Alcol dall’estero, maxi evasione fiscale con base a Vicenza: indagati in 43

Maxi operazione della guardia di finanza di Venezia che dopo diversi mesi di indagine ha scoperto un traffico illecito di prodotti alcolici con base a Vicenza finalizzata all’evasione di milioni di euro di tasse.


BASSANO: MAXI EVASIONE FISCALE PER OLTRE 2 MILIONI DI EURO

LE INDAGINI. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Vicenza ha disposto l'arresto in carcere nei confronti di sette persone indagate per reati di associazione a delinquere finalizzata alla sottrazione di prodotti alcolici all’accertamento ed al pagamento delle accise, alla truffa ai danni dello Stato finalizzata all’evasione dell’IVA ed alla creazione di falsi documenti informatici nel sistema telematico di circolazione delle merci in ambito europeo.

IL METODO. Attraverso la creazione di società fittizie sul territorio italiano, regolarmente denunciati ai locali uffici dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, gli indagati si ponevano a disposizione di società speditrici comunitarie e di organizzazioni criminali operanti all’estero attestando falsamente la ricezione di prodotti alcolici, in realtà destinati altrove, che quindi sfuggivano al controllo doganale. Un sistema che ha permesso di evadere in tutto 46 milioni di euro, tra accise e IVA.

MAXI OPERAZIONE. Una maxi operazione che sta riguardando tutt'ora anche 140 militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Venezia ed un centinaio di funzionari dell’Agenzia delle Dogane che hanno dato esecuzione all’ordinanza del GIP ed hanno contemporaneamente avviato numerose perquisizioni in varie regioni italiane, tuttora in corso.