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Cronaca Marostica

Marostica, rivolta e incendio in comunità: arrestato 43enne

I carabinieri di Lusiana sono riusciti a placare le pericolose escandescenze di un ospite, che è stato infine arrestato e condotto alla Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza di Mestre

Momenti di vero terrore in una comunità di Marositca, alle 22 di alcuni giorni fa. Un ospite, G.L., 43 anni, vicentino, ha perso completamente il controllo e, con altri, ha cominciato ad aggredire gli operatori, tanto da costrigerli a chiudere i pazienti nella zona notte dell'edificio e chiamare il 112. 

Consci della potenziale gravità della situazione, i militari sono accorsi con tre pattuglie, da Lusiana, Romano d’Ezzelino e un’Aliquota Radiomobile oltre ad un’autoambulanza del SUEM. La scena che si è presentata ai militari era di assoluto caos, con i riottosi che cercavano di sfondare la porta con ogni mezzo, dopo aver occultato con delle coperte le telecamere.

Nonostante i primi tentativi di conciliazione dei carabinieri, la situazione è precipitata quando i violenti hanno cominciato ad incendiare materassi, lenzuola e coperte, ponendo a rischio la loro stessa incolumità. I militari, guidati nell’occasione dal Comandante di Stazione di Lusiana Maresciallo Capo Giacomin, si sono armati di estintori e hanno fatto irruzione nella zona notte, riuscendo con non poca fatica a spegnere i focolai ed a pacificare i pazienti in escandescenza.

Tra loro vi era anche l'arrestato,  poi condotto con abile opera di mediazione dei Carabinieri presso il Reparto di Psichiatria dell’Ospedale di Bassano del Grappa. La pericolosità dell'uomo, riconosciuto colpevole di incendio doloso, ed il suo stato di salute psichica hanno portato l’Autorità Giudiziaria a riconoscere la necessità della custodia cautelare nella Rems di Mestre.

"La professionalità dei militari intervenuti è testimoniata non solo dal potenziale grado di rischio personale ma anche dall’abilità di fronteggiare soggetti dai comportamenti non prevedibili - sottolinea il capitano Adriano Castellari - riuscendo con indubbie abilità di mediazione e con grande esperienza a ricondurre alla normalità simili situazioni, scongiurando pericoli per gli operatori sanitari".

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