Marostica, accoltellamento al bar: è stato un 16enne
Un regolamento di conti per questioni di controllo del mercato dello spaccio tra baby-gang sembra essere il movente dell'aggressione a un 18enne lo scorso ottobre. Al termine delle indagini il commissariato di Bassano ha identificato un minore
L'episodio si è svolto lo scorso 11 ottobre nella corte interna di un locale di Porta Breganze nella città castellana. La vicenda sembra essere iniziata da uno scambio di sms tra la vittima e il minorenne con un appuntamento in quel bar per "sistemare alcune faccende". I due amici minorenni aspettavano già nel giardinetto interno il diciottenne entrato nel locale alle 17:10 e il 16enne aveva già messo sul muretto le forbici che poi avrebbe usato per colpire. I ragazzini - secondo quanto riferito dal commissariato - erano abbastanza alticci. Il maggiorenne li ha invitati a uscire all'esterno e al loro rifiuto è rientrato nel giardinetto.
Da lì è iniziata una rissa violenta che ha portato al ferimento del 18enne con appunto quattro colpi di forbice alla schiena e sul fianco, oltre a una frattura composta della clavicola. Solo alla sera il ragazzo è stato ricoverato al San Bassiano con oltre 50 giorni di prognosi. Alla polizia la vittima ha inizialmente riferito di essere stato aggredito da stranieri che volevano rapinarlo ma alla fine è emersa la verità che ha portato gli inquirenti a individuare i responsabili.
Le indagini sul fatto sono ancora aperte, con una nota di contorno ovvero la posizione della titolare del locale che sembrava non si fosse accorta dell'episodio cruento avvenuto nel cortiletto. Le telecamere di sorveglianza sembrerebbero smentire questa ipotesi e mostrano la donna chiudere la porta del giardino. Il vicequestore ha inoltre sottolineato che i giovani stanno consumando superalcolici e che il fatto non è stato segnalato subito alle autorità.
