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Cronaca Asiago

Suora scomparsa, per la polizia svizzera Marisa è fuggita

Ancora nessuna traccia di Marisa Baù, la 48enne asiaghese scomparsa dal Centro di formazione ed incontro dei Focolarini a Montet, in Svizzera. Per gli inquirenti è allontanamento volontario, ma la famiglia non ci crede

A dieci giorni dalla scomparsa, si infittisce il mistero sulla sorte di Marisa Baù, la suora laica di Asiago che da qualche tempo risiedeva nel Centro di formazione e di incontro del Movimento dei Focolari a Montet, in Svizzera.

La donna, 48 anni, si era allontanata dal centro per una passeggiata, dopo aver detto che sarebbe ritornata per preparare il pranzo. Portafoglio e cellulare sono rimasti nella sua stanza. Da quel momento di Marisa non c'è più traccia. La polizia elvetica l'ha cercata nei boschi circostanti, nelle stazioni, ha tenuto sotto controllo i valichi di frontiera senza alcun esito. L'ipotesi pù accreditata dagli inquirenti è che si tratti di allontanamento volontario, una fuga, ma la famiglia non crede a questa tesi, che comunque non trava riscontri in lettere o nel cellulare.

Marica Baù era appena tornata da un viaggio in Brasile, dove aveva accompagnato una consorella.

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