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Cronaca

Dal Maso, fotografo "infiltrato" per raccontare i neo-fascisti

Il giovane fotografo vicentino ha lavorato dal 2008 allo scorso anno per raccontare la realtà sommersa dei raduni di estrema destra in tutto il nord-est. Una documentazione fotografica inquietante

"Ho iniziato cercando gli annunci dei raduni nei blog di estrema destra - racconta , il giovane fotografo vicentino autore di un lungo reportage sulla realtà neo-nazista in Italia ed in particolare nel nord-est - Spesso erano appuntamenti ai caselli, per poi raggiungere la meta vera e propria". Così Dal Maso, nell'arco di due anni, è riuscito pian piano ad entrare nell'ambiente, producendo una documentazione fotografica che, alla luce della strage di Firenze, lascia sgomenti.

Neofascism di Marco Dal Maso


"Il progetto sul neofascismo in italia comincia nel 2008 con le manifestazioni in piazza a padova di Forza nuova, poi ci una commemorazione di un eccedio di fascisti a schio con tanto di messa celebrata dal Padre Tam scomunicato a divinis per apologia al fascismo - racconta - Poi Predappio in occasione della commemorazione della marcia su Roma". "La prima volta sono andato in autostop e tornato con il pulmann di quelli di Vicenza, la seconda direttamente con loro -  sottolinea - Infine c'e casa Montag, che è stata la prima casa occupata dalla dx a roma, prima di casa pound, che è in questi giorni al centro della cronaca".
 

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