Marano, un'intera giunta farà come don Bizzotto: digiuno ecologista
Tutti a digiuno a solo acqua: è questa la proposta del sindaco Piera Moro che assieme a quattro assessori e al presidente del consiglio comunale intende salvare l'ambiente e il territorio veneto
Un'intera giunta comunale, quella di Marano Vicentino, formata da sei amministratori, è pronta a sostituire don Bizzotto nella sua battaglia ecologista con digiuno, a sola acqua, per rendere nota l'emergenza ambiente in Veneto.
SOLIDARIETA'. Così il sindaco spiega la sua proposta: "A don Bizzotto - spiega all'ANSA il sindaco Piera Moro - abbiamo voluto portare non solo la nostra solidarietà, ma anche l'intenzione di sostituirlo nel suo digiuno, appena i medici lo obbligheranno per motivi sanitari a riprendere a mangiare".
UNA CATENA. "A quel punto inizieremo noi - assicura Moro, che parla anche a nome dei quattro assessori della giunta e del presidente del consiglio comunale - e andremo avanti ininterrottamente, solo bevendo acqua, sino a quando don Albino si sarà ripreso e sarà eventualmente in grado di riprendere a digiunare". "Il realtà l'obiettivo e l'auspicio - precisa il primo cittadino del comune dell'Alto Vicentino - è che questa iniziativa, lanciata per salvare l'ambiente e il nostro territorio possa trovare altre amministrazioni della provincia e del Veneto disposte ad aderirvi. Si potrebbe così formare una catena del digiuno che, se un giorno saremo in buon numero, potrebbe diventare infinita".
GIUSTA CAUSA. "Quella di don Bizzotto - conclude il sindaco - è una giusta causa che merita attenzione e partecipazione. Il punto cardine della sua posizione è un'attenzione estrema a quel poco di territorio che ci resta a salvaguardare, non solo per noi ma soprattutto per le generazioni future. E quando si parla di questo problema, è sempre giusto sottolineare che è l'uomo che ha bisogno dell'ambiente e non viceversa".
