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Cronaca Rossano Veneto

Non emettono lo scontrino: bar e computer point sanzionati e sospesi per tre giorni

Le attività, gestite da cinesi, si trovano Rossano Veneto e Bassano del Grappa. Quattro le violazioni contestate dai militari della Guardia di finanza. Contestato anche l'impiego di manodopera in nero nell'esercizio bassanese

I finanzieri del Comando provinciale di Vicenza hanno applicato un provvedimento di sospensione dell’esercizio dell’attività per tre giorni nei confronti di due imprese gestite da soggetti di nazionalità cinese, rispettivamente un bar sito in Rossano Veneto ed un negozio di articoli informatici di Bassano del Grappa. Quattro le violazioni accertate.

La sanzione accessoria è stata applicata nei confronti di C.M., 50enne gestore di un bar a Rossano Veneto, sanzionato quattro volte dal 2016 al 2019 e C.Z., 31enne commerciante di articoli informatici, colpevole di quattro diverse mancate emissioni dello scontrino dal 2015 al 2019. Nei confronti di quest’ultimo, in particolare, proprio in occasione della comunicazione di irrogazione della sanzione, è stata riscontrata un’ulteriore violazione della stessa materia, oltre che l’impiego di manodopera in nero, con l’irrogazione di un’altra sanzione pecuniaria minima di 3.600,00.

La misura accessoria irrogata ai due commercianti è conseguenza dell’intensificazione dei controlli in materia di regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali al fine di contrastare i fenomeni di evasione fiscale, privilegiando la selezione delle posizioni riconducibili a contesti economici di maggiore rischio, dalla quale scaturisce la proposta di sospensione per coloro i quali violano la norma per quattro volte in un quinquennio. In tal senso, analoghi provvedimenti erano stati recentemente eseguiti dalle Fiamme Gialle anche nei confronti di altri due esercenti asiatici operanti nel bassanese e di un parrucchiere ad Arzignano

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