Ore di disagio e di paura nel Vicentino, a causa della notevole quantità di pioggia caduta nelle ultime ore. I vigili del fuoco sono intervenuti in tutta la provincia, in particolare nei comuni del Nord est, per rimuovere piante e ramaglie cadute sulla carreggiata, mentre il livello dei fiumi, nel cuore della città, ha fatto tremare i passanti. 

"Tra le 13 e le 14, sta transitando in città il colmo di piena sul Bacchiglione - spiega il previsore Marco Rabito, di Serenissima Meteo - Non si tratta di una piena particolarmente importate o insidiosa, tuttavia la rapidità con la quale si è costituita, ovvero le solite 7-8 ore, ci porta alle solite riflessioni. Il nostro territorio, e con esso il principale corso d’acqua che lo attraversa, risponde in maniera molto rapida alla sollecitazione che deriva da abbondanti precipitazioni, anche su lassi temporali non certo lunghi. Paghiamo, in sostanza, dazio all’intensità sul breve termine rispetto all’abbondanza, ma meno intensa, su lassi temporali più dilatati. Abbiamo piene che si costituiscono molto più rapidamente rispetto ai decenni scorsi, diventando più difficilmente gestibili, proprio per i tempi ristretti. Sperando che queste preoccupazioni diventino un lontano e sbiadito ricordo grazie al nuovo bacino di laminazione di Caldogno è quantomeno responsabile e doveroso invece, continuare a rimproverarci per quanto abbiamo martoriato il nostro territorio per giungere a questo, magari affinché sia uno stimolo a guidare i nostri amministratori verso scelte di pianificazione territoriale più sostenibili. Il Bacchiglione intanto, mentre riflettiamo, torna a scendere". 

Maltempo: allerta fiumi nel Vicentino (foto dei lettori)