rotate-mobile
Cronaca

Veneto nella morsa del maltempo: alberi pericolanti e smottamenti nel Vicentino

Dalla mezzanotte di venerdì sono in corso una serie di interventi su tutto il territorio regionale

Alle 16 di sabato sono oltre 140 gli interventi effettuati dai Vigili del fuoco dalla mezzanotte scorsa in Veneto.

A Vicenza, sono oltre 35 interventi che hanno interesato tutta la provincia. Rimozione ostacoli e alberi pericolanti a: Valli del Pasubio, Recoaro, Caltrano, Bassano del Grappa, Asiago. Sabato mattina intervento a Vicenza, a Ponte Furo, di tre squadre tra cui l’autogrù e i sommozzatori  per un albero incastratosi sotto il ponte. Intervento nel primo pomeriggio a Isola Vicentina sempre dei sommozzatori dei vigili del fuoco con l’autogrù e l’autoscala per mettere in sicurezza una piattaforma andata con le ruote in acqua per l’innalzamento del torrente Orolo. Interventi per danni d’acqua: ad Arcugnano, Gallio, Cogollo, Schio, Asiago. Smottamenti a Breganze e Solagna.

WhatsApp Image 2020-12-05 at 16.39.58-2  WhatsApp Image 2020-12-05 at 16.40.02-2

E ancora, operazioni delle squadre dei vigili del fuoco per rimozione ostacoli e alberi pericolanti a Valli del Pasubio, Recoaro, Caltrano, Bassano del Grappa, Asiago.

Interventi anche nel Bellunese, al momento la provincia più colpita dal maltempo e nel Trevigiano dove la notte scorsa i Vigili del fuoco hanno portato in salvo una coppia rimasta bloccata da una tormenta di neve a Cima Grappa. Interventi anche nel Veneziano per la messa in sicurezza di piante ed elementi pericolanti.

Il meteo prevede che anche nelle prossime ore continuerà a nevicare in maniera copiosa sopra i 1000-1500 metri, mentre sotto i 1000-1500 metri si prevedono piogge intense per tutta la giornata di domani. Questo significa che essendo caduti già più di 300 mm di pioggia il rischio idraulico e geologico è concreto in varie zone del Veneto, nello specifico in provincia di Belluno, nella parte alta della provincia di Treviso, nel Veneto Orientale e nell’alta provincia di Vicenza.

“La situazione vede alcune interruzioni di energia elettrica, in corso di ripristino da parte di Enel, in provincia di Vicenza e Belluno, mentre abbiamo tre frazioni isolate in comune di Livinallongo - spiega l’Assessore regionale alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin -, per ripristinare le viabilità da e per queste località, siamo in contatto diretto con il sindaco. Abbiamo dei problemi con i collegamenti con la frazione di Misurina, con Auronzo di Cadore,  e altre problematicità legate alla viabilità considerando che i passi dolomitici sono chiusi. Permane il rischio di valanghe, che nella giornata di domani potrà raggiungere il livello 5, cioè il massimo livello di rischio, nella parte più alta della provincia di Belluno. Livinallongo, Rocca Pietra, San Pietro di Cadore e Zoppè di Cadore sono attenzionati e monitorati da parte del Soccorso Alpino e dai carabinieri Forestali”.

“Abbiamo chiesto al Prefetto di emettere un’ordinanza, attraverso il Comitato operativo di viabilità, per vietare ai non residenti l’accesso alle località montane di tutta la Provincia di Belluno - conclude Bottacin -. Ciò per ridurre al minimo i rischi e assicurare strade libere e sgombere ai mezzi di soccorso. Verranno inoltre intensificati i controlli per la verifica del possesso delle catene a bordo e dei pneumatici da neve per i residenti, ai quali è sconsigliato qualsiasi spostamento non indispensabile nelle prossime ore”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Veneto nella morsa del maltempo: alberi pericolanti e smottamenti nel Vicentino

VicenzaToday è in caricamento