rotate-mobile
Cronaca

Maltempo, grandine e nubifragi: dichiarato lo stato di crisi

Pesanti danni sopratutto nel bassanese. È già iniziata la conta dei danni nei comuni colpiti

Il Presidente della Regione del Veneto ha deciso di dichiarare lo stato di crisi per il maltempo che ha provocato seri danni in varie aree del territorio, in particolare nel vicentino. L’atto, propedeutico alla richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza, sarà firmato nelle prossime ore, mentre è già iniziata la conta dei danni in contatto con i Comuni colpiti.

La complessa operazione è coordinata dall’Assessore regionale alla Protezione Civile. Una volta firmato dal Presidente, lo stato di crisi rimarrà comunque “aperto” all’inserimento delle segnalazioni di danni che dovessero pervenire successivamente e alla loro quantificazione, com’è di prassi in tali circostanze. 

Dopo il primo temporale di lunedì mattina che ha colpito la zona di Schio, la seconda ondata di maltempo è arrivata sul vicentino nel primo pomeriggio.

DANNI PER IL MALTEMPO A SCHIO

Particolarmente colpito il bassanese, con numerosi interventi di prosciugamento cantine da parte dei vigili del fuoco a Nove, Bassano e Cassola con acqua che ha raggiunto i 30 centimetri negli scantinati. I pompieri hanno  rimosso grosso cedro del Libano caduto in Marosticana all'altezza di Schiavotto. Vere e proprie bombe d'acqua si sono rovesciate tra Cassola, Casoni, Mussolente. Caduti 65mm di pioggia in 40 minuti con 30mm di pioggia accompagnata da folate di vento. Disagi per le strade allagate e chiuse al traffico con acqua che ha raggiunto i 20 cm di altezza. Al lavoro per ore operatori comunali e protezione civile. Diversi prosciugamenti a Nove per le forti precipitazioni del primo pomeriggio una stalla scoperchiata a Villaga, altri interventi par pali e piante pericolose ad Asiago, Roana, Nove, Marostica, Pove del Grappa, Caldogno, Romano d’Ezzelino. Effettuati già una trentina d’interventi da questa mattina a fronte di centinaia di richieste vagliate dalla sala operativa del 115 e in parte non più necessarie dopo qualche ora.

L’ondata di temporali che ha iniziato a interessare il Veneto sin da lunedì potrebbe infatti proseguire fino alla mattinata di mercoledì 26 luglio. Sulla base delle previsioni emesse dall’Arpav, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione ha prolungato lo Stato di Attenzione, già emesso ieri, fino alle ore 8.00 di mercoledì, valevole su tutto il territorio regionale.

I DANNI NELLA ALTRE PROVINCE

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maltempo, grandine e nubifragi: dichiarato lo stato di crisi

VicenzaToday è in caricamento