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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Lusiana

Lusiana, premiato il prete che vuole salvare la memoria di Marcinelle

Don Giovanni Bordignon, 74 anni, è il missionario scalabriniano veneto che si è battuto insieme ai lavoratori affinchè la miniera, dove trovarono la morte 262 minatori, non venisse abbattuta

“Domenica ho consegnato, insieme al sindaco di Lusiana e all’associazione dei Vicentini nel mondo, la targa d’oro a don Giovanni Bordignon, 74 anni, il missionario scalabriniano veneto che si è battuto, durante il suo servizio in Belgio, insieme ai minatori perché la miniera di Marcinelle fosse salvata dalla demolizione e rimanga come monumento alla memoria del sacrificio immane dei nostri emigranti. Conservare i segni della memoria e onorare quanti ne sono testimoni, credo sia un atto doveroso di rispetto e di omaggio verso le vittime di quella tragedia e verso le sofferenze patite dai milioni di veneti che hanno lasciato la loro terra in cerca di lavoro e di futuro, pagando spesso un caro prezzo”.

Così l’assessore regionale al sociale e i flussi migratori si unisce al ricordo per i 262 minatori, di cui la metà italiani e tra questi 5 veneti, periti nell’incendio della miniera di carbone Bois du Cazier di Marcinelle, in Belgio

“Quel sito ora è patrimonio dell’Umanità, per decisione dell’Unesco – aggiunge l’assessore – perchè sia emblema delle tante, troppe tragedia dell’emigrazione e del lavoro, che purtroppo continuano a segnare la storia presente. Il ricordo delle vittime di ieri e di oggi sia un monito universale, a difesa del valore della vita umana e del lavoro in ogni luogo e in ogni condizione, contrastando miseria e sfruttamento”.

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