Lusiana, l'arsenale segreto era destinato al mercato clandestino
Vale tra i 2 e i 4 mila euro l'arsenale sequestrato dai carabinieri in una casa di Lusiana. Il 56enne che aveva "collezionato" le armi risalenti ai due conflitti mondiali rest in carcere. Il pezzo più pregiato sembra essere la pistola "Bodeo" del 1918
Pistole, fucile baionette e Bombe a mano erano destinate al mercato nero: i reperti bellici sequestrati dai carabinieri all'interno dell'abitazione di un 56enne di Lusiana lo scorso week-end, valevano tra i 2 e i 4 mila euro. Secondo quanto riportato sulle pagine de iI Giornale di Vicenza, la stima è stata fatta da alcuni recuperanti esperti,che hanno chiesto di mantenere l'anonimato.
Trovando il collezionista giusto, gli ordigni bellici ritrovati potrebbero essere rivenduti a 80 euro l'uno, mentre il prezzo delle baionette oscilla tra i 10 e i 200 euro. Il pezzo di maggior valore, però, sarebbe la pistola "Bodeo", del 1918 che sfiora un valore di mercato di 400 euro. Non è sicuro, però, che G.Z., il collezionista finito in manette, custodisse una quantità così grande di armi e reperti per rivenderli al mercato nero, anche se questa sembra l'ipotesi più probabile. La legge, infatti, vieta sia il possesso che la vendita di quelle armi, difficile dunque immagine che, per quanto appassionato, l'uomo abbia deciso di rischiare una condanna solo per custodire in casa gli oggetti vietati. Al momento il collezionista 56enne si trova ancora in carcere e non avrebbe ancora spiegato le sue intenzioni.
Secondo gi esperti, però, una cosa è certa: tenere bombe a mano e ordigni inesplosi in casa è una vera follia. Quelle bombe avrebbero potuto esplodere da un momento all'altro senza alcuna sollecitazione particolare. L'uomo ha dunque messo a rischio, oltre che la sua vita, anche quella dei vicini e di chi in questi anni ha frequentato la sua abitazione.
