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Cronaca

Ludwig e il massacro di Monte Berico: anche Wolfang Abel è libero

Da anni tiene un comportamento corretto e ha uno stile di vita regolare, il giudice di sorveglianza di Verona ha ora deciso anche la revoca dell'obbligo di firma a Wolfang Abel, che, con Davide Furlan terrorizzò con la sigla Ludwig

Wolfang Abel, l'uomo condannato a 27 anni di carcere assieme Marco Furlan per la catena di delitti rivendicati tra il 1997 e il 1984 dalla sigla neonazista "Ludwig", compiuti tra il Veneto, Milano e Monaco di Baviera, da venerdì è un uomo libero.

Nel 1980 uccise a colpi di martello ed ascia la prostituta Alice Maria Beretta. Il 20 luglio del 1982, si macchiò di un duplice omicidio compiuto a Monte Berico dove massacrò a colpi di martello padre Gabriele Pigato e padre Giuseppe Lovato. 

Dopo i 23 anni di carcere (era uscito nel 2009), il periodo agli arresti domiciliari, ed infine la libertà vigilata per la presunta "pericolosità sociale". Wolfgang Abel si era rifugiato in Valpolicella dove lavorava come vendemmiatore. Il giudice di sorveglianza di Verona, forte del fatto che "Ludwig" da anni tiene un comportamento corretto e ha uno stile di vita regolare, ha ora deciso la revoca dell'obbligo di firma.

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