Mette lassativo nel tè per evitare un'escursione: in 26 dal medico
L'autore della "bravata" è un giovane animatore di 17 anni. I genitori dell'unico bambino portato al Pronto soccorso l'hanno denunciato per lesioni volontarie. All'origine del gesto un'escursione che non voleva fare
Sono stati attimi di paura quelli vissuti da 26 bambini vicentini, tra i 10 e 11 anni, che stavano partecipando a un camposcuola a Canazei, in Trentino. Dopo colazione, hanno cominciato a sentirsi male, a causa di violente scariche di diarrea.
Il medico, giunto a prestare soccorso, ha prescritto a tutti pranzo con riso in bianco, per alcuni dei farmaci specifici, mentre un bambino è finito al pronto soccorso perchè il fastidioso disturbo non cessava.
Sono bastate delle brevi indagini per risalire a quanto era accaduto: un animatore di 17 anni aveva versato nel pentolone del tè una massiccia dose di lassativo. Il ragazzo si è giustificato dicendo che voleva far saltare un'escursione, prevista per quella mattina.
La bravata, però, gli è costata una denuncia per lesioni volontarie da parte dei genitori del bimbo finito in ospedale e, sicuramente, la fine della sua "carriera" di animatore.
