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Cronaca Trissino

L'inaugurazione del leone di Trissino, tra entusiasmo e letame

Il manufatto pensato come simbolo della identità veneta sarà inaugurato oggi alle 15: alle 14 una contro-manifestazione di protesta

In una Trissino in cui l'atmosfera è stata resa effervescente dal flash mob di stamani contro la Miteni da parte di Greenpeace oggi alle 15 si inaugura il leone marciano donato alla municipalità dal comitato identità veneta della presieduto da Giampaolo Gentilin. L'evento, in agenda per le 15 alla rotatoria di ingresso in paese, dovrebbe vedere la partecipazione di diverse autorità tra cui il ministro per le riforme istituzionali, la trissinese del Carroccio Erika Stefani.

Un'ora prima tuttavia è prevista una contro-manifestazione da parte di comitati e attivisti della valle dell'Agno (e non solo) che ritengono quel leone una sorta di simbolo, o meglio di tappo, a guardia «degli scempi ambientali che contraddistinguono» quel territorio: caso Pfas e Pedemontana in primis. Il manufatto, le cui foto da tempo girano sui social network per vero ha incontrato il favore di molti trissinesi che lo vedono come un segno distinguibile del retaggio culturale del Veneto. Su questo fronte però non sono mancate le critiche di chi, pur apprezzando lo spirito della iniziativa ha definito la foggia e soprattutto il materiale, una specie di plastica, poco commendevoli per la millenaria storia di Venezia.

Di più, la stessa inaugurazione era divenuta oggetto di un battibecco a distanza tra l'artista di Montecchio Maggiore Alberto Peruffo, uno dei più critici nei confronti dell'opera e il parraco di Trissino don Lucio Mozzo il quale era stato etichettato da Peruffo in maniera sarcastica giacché la parrocchia aveva dato spazio sul suo bollettino al vernissage in calendario oggi.   

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18.00 La replica della Miteni:

Accogliamo tutte e manifestazioni come espressione democratica. Dobbiamo stigmatizzare il comportamento di chi ha lanciato oggetti pesanti all'interno dello stabilimento mettendo a rischio l'incolumità dei lavoratori. Vogliamo ricordare che gli scarichi di Miteni da molto tempo rispettano i limiti indicati per le acque potabili; non si capisce quindi il senso di una manifestazione davanti a una azienda che non sta avendo alcun tipo di emissione nociva e sta pulendo la falda sottostante.



17.00: Lancio di letame all'esterno della Miteni WhatsApp Image 2018-10-14 at 16.41.54-2

16.15: Dopo i vari interventi, il Leone è finalmente stato disvelato. Molti i cittadini presenti. Nel frattempo gli attivisti hanno scalato un capannone, affiggendo un gigantesco striscione: "Bonifica subito"

15.30: Intervento del presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti, che si è detto fiducioso sull'iter parlamentare che dovrebbe portare alla riforma federalista. 

15.10: Agli attivisti, che lamentano tanto fasto per un manufatto e scarsa attenzione alla salute di cittadini e territorio, il ministro risponde che il Leone vuole essere proprio il simbolo della vicinanza del Veneto ai veneti. Cresce intanto l'affluenza sul posto

erica stefani-215.00 Circa 500 i presenti, tra partecipanti all'inaugurazione e manifestanti. Il ministro Stefani tra i primi ad arrivare con gli indipendentisti

14.30: Transennato l'accesso alla manifestazione ufficiale, malcontento dei manifestanti, tra cui don Albino Bizzotto

14.30: Al via la "contro-manifestazione"

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