Un anno fa il divieto di maccellare in casa il maiale (far su el mas'cio) creò non poche discussioni in tutto l'Alto Vicentino. 12 mesi dopo le amministrazioni comunali corrono ai ripari. 

Come riportato sulle pagine de Il Giornae di Vicenza, a Isola Vicentina ogni famiglia potrà abbattere fino ad un massimo di due maiali, dopo aver fatto controllare gli animali da un veterinario. Un limite che non esiste per i comuni vicini dell'Ulss 4 dove chi ha un maiale sarà fortemente incoraggiato, grazie ad una politica di convenzioni e sconti, a rivolgersi a macelli specializzati. 

L'ordinanza di Isola, punta a mantenere le produzioni casalinghe rivolte solo all'autoconsumo. Per chi possiede più di due maiali o vorrà ucciderli dopo febbraio (limite temporale della nuova regola) dovrà per forza rivolgersi ad un centro specializzato. Nell'ulss 4, invece, si è deciso di procedere per incentivi. Nessun divieto ma considerato che i centri di macellazione specializzati permettono una maggior igiene e sicurezza delle carni, si punta alla convenienza. Le amministrazioni stanno lavorando ad una serie di convenzioni che permettano di rendere più economico rivolgersi agli esperti. Le cifre non ci sono ancora, ma l'obbiettivo è quello di far spendere meno in un centro di macellazione che in casa per l'abbattimento e la lavorazione dei maiali.