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Pestaggo / Bassano del Grappa

Pestato a sangue per futili motivi, individuati gli autori: due giovani nei guai

I fatti risalgono allo scorso settembre, nelle vicinanze della stazione di Bassano del Grappa

Individuati gli autori del pestaggio. Le indagini dei carabinieri di Bassano del Grappa hanno portato alla denuncia di due giovani per lesioni in concorso aggravate da futili motivi e con crudeltà in orario notturno.

I fatti risalgono alla notte del 4 settembre 2021, e riguardano una violenta aggressione avvenuta nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Bassano. A farne le spese, un 37enne di Montebelluna che, dopo aver trascorso la serata nella città in compagnia di alcuni amici, si era fermato per qualche attimo per necessità fisiologiche mentre stava tornando al parcheggio per riprendere l’autovettura, con i due amici hanno proseguito a piedi. In quel frangente, quattro individui si sono avvicinati all’uomo, lanciandogli un sasso. Intimorito dall’atteggiamento degli aggressori, il 37enne è fuggito a piedi, cercando rifugio e aiuto all’interno di un condominio, trovando però il portone chiuso. È stato così raggiunto da quattro, dei quali due in particolare lo hanno colpito più volte in maniera violenta, con calci e pugni anche in pieno viso, tanto da farlo cadere a terra, privo di sensi. I malviventi si sono poi dileguati per le vie limitrofe facendo perdere le proprie tracce. Una volta ripresa conoscenza, l’uomo è riuscito a chiamare telefonicamente i suoi amici che, una volta raggiunto, lo hanno condotto al pronto soccorso di Bassano del Grappa, dove i sanitari hanno riscontrato un trauma facciale, una frattura delle ossa nasali e dell’orbita sinistra, ferite al labbro ed al mento, guaribile in oltre 40 giorni.

La mattina seguente l’uomo ha formalizzato la querela presso la stazione carabinieri di Bassano del Grappa. L’immediata predisposizione di un’articolata e complessa attività di indagine, tramite analisi dei fotogrammi del condominio e filmati dei circuiti di video sorveglianza comunali, comparazioni dei tatuaggi degli indagati, disamina dei dati di traffico telefonico, testimonianze di una pluralità di persone, esecuzione di perquisizioni delegate e analisi dei telefoni sequestrati, da parte dei militari operanti, coordinata dalla Procura della Repubblica di Vicenza, ha consentito di giungere alla fondata conclusione in ordine alla responsabilità degli autori.

In particolare sono stati individuati i due principali autori della violenta aggressione: un ragazzo 27enne di Pianiga, nel Veneziano, ed un 26enne bassanese. Entrambi dovranno rispondere delle gravi lesioni arrecate al 37enne.

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