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Incidenti stradali

Schianto in tangenziale, arrestato l'investitore Mirco Vendramin

Era pronto per essere dimesso dall'ospedale ma all'uscita del San Bortolo ad attenderlo c'erano i poliziotti. Ai domiciliari il 23enne che, contromano, uccise Alex Di Stefano. La notte successiva la madre si suicidò

Dal San Bortolo agli arresti domiciliari. Mirco Vendramin, il 23enne di Carmignano di Brenta, che all'alba del 2 giugno investì, contromano, l'auto di Alex Di Stefano, uccidendolo, è stato arrestato ieri pomeriggio, appena dimesso dall'ospedale.

L'accusa è di omicidio colposo e lesioni gravi. In quella tragica notte, lui e la fidanzata Debora Camazzola, di Sandrigo, avevano imboccato la tangenziale sud contromano ed a folle velocità, circa 150 chilometri orari.

Vendramin risultò ubriaco e sotto l'effetto di stupefacenti. La sua Polo Volkswagen investì in pieno la Mini di un 24 enne di Torri di Quartesolo, Alex Di Stefano e per il giovane non ci fu scampo. La notte successiva, la madre di Alex, Carla Tessarolo, non resse al dolore e si tolse la vita.

La procura ha ritenuto di dover usare il pugno di ferro, anche per la possibilità di .

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