Incidente bus Irpinia, al lavoro sulle dinamiche anche un "agente speciale" di Vicenza

Sono passati più di dieci giorni dal quel terribile incidente dell'autobus precipitato per oltre 30 metri dal viadotto dell'A16 all'altezza di Acqualonga di Monteforte Irpino (Avellino) causando la morte di 39 persone.

L'INCIDENTE. Gli inquirenti sono ancora al lavoro per cercare di stabilire le dinamiche della tragedia: ad oggi sembra chiaro che prima di precipitare l'autista abbia tamponato quindici auto in transito e abbia tentato anche di decelerare accostando l'automezzo al muro di contenimento che precede il viadotto, finendo poi nella scarpata.

I FILMATI. Novità importanti potrebbero arrivare dai filmati registrati dall'unica telecamera di sorveglianza in funzione su quel tratto di autostrada: immagini in bianco e nero, a passo corto, nelle quali si vedrebbe l'autobus zigzagare ma non la tragica sequenza dello sfondamento delle barriere prima del volo dal viadotto.

GLI AGENTI SPECIALIZZATI. La Polstrada di Avellino, grazie ai software di alta tecnologia di cui dispone, sta elaborando la proiezione in tre dimensioni dell'incidente anche con la collaborazione di alcuni agenti specializzati del Compartimento di Vicenza tra cui il sovrintendente capo Alessandro Zadra, l'unico agente in Italia, come ci confermano dalla Polstrada, specializzato in tecnologie 3D nelle indagini su incidenti stradali. Grazie a questo super lavoro, la 'planimetria' renderà verosimile il quadro degli eventi così come realmente accaduti e, insieme alla documentazione cartacea, costituirà una ulteriore elemento per le indagini insieme a quelli che verranno dalla perizia affidata a Andrea Damozzi sulla manutenzione del viadotto e l'affidabilità delle barriere 'New Jersey'.