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Incidenti stradali Torri di Quartesolo

Sniffare al Vintage e poi a ballare: bombe sulle strade

Anche Mirco Vendramin, il giovane che ha investito e ucciso Alex Di Stefano il primo giugno, era un frequentatore del locale di Torri. La polizia ha documentato decine di casi

Non si tratta del semplice sequestro di un locale perchè sfondo di spaccio e consumo di droga. Il Vintage di Torri di Quartesolo era la tappa di decine di giovani che prima sniffavano e poi si mettevano al volante per andare in discoteca, anche lontano.

Forse l'ha fatto anche Mirco Vendramin in quella drammatica notte, quando alle 4 del mattino imboccò la Tangenziale Sud contromano ed uccise Alex Di Stefano. Nel suo sangue sono state trovate tracce di alcool e stupefacente: impossibile dire se fosse stato al Vintage quella sera ma è accertato che il giovane fosse un frequentatore del locale.

Questo elemento ha reso maggiormente comprensibile la premura con la quale la squadra mobile ha agito nel tentativo di ottenere prima possibile un provvedimento di sequestro del Vintage. Ieri il vicequestore Michele Marchese era stato molto chiaro: la preoccupazione riguardava il fatto che giovani, dopo aver assunto dosi smodate di cocaina, uscissero dal locale per prendere la macchina e mettersi in strada. Sono stati documentati casi di assuntori che, dopo aver aspirato la coca, erano andati in discoteca sulla riviera adriatica, a Jesolo

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