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Incidenti stradali

Maxi truffa alle assicurazioni, in carcere 24 nigeriani

Operava anche nel vicentino, l'organizzazione criminale specializzata in truffe alle assicurazioni. Si facevano tamponare per ottenere il risarcimento per danni fisici. Accusata un'organizzazione composta da nigeriani

Causavano tamponamenti ad arte anche a Vicenza, a danno di anziani e donne alla guida. Sgominata un’organizzazione composta da persone di origine nigeriana specializzata in truffe alle assicurazioni. La polizia di Treviso ha compiuto nelle prime ore del mattino 24 arresti. Circa 200 gli agenti impegnati nel blitz che ha coinvolto la città di Treviso, ma anche Venezia, Padova, Rovigo, Bologna, Pesaro e Urbino.

La truffa veniva innescata dall’organizzazione nigeriana attraverso incidenti causati ad hoc per ottenere il risarcimento dei danni fisici. Gli investigatori, insospettiti dal sempre più crescente numero di indennizzi che venivano emessi dalle compagnie assicurative, ha avviato nei primi mesi del 2008 un’indagine che prendeva in esame tutti gli incidenti stradali nel periodo 2005-2010. Ultimata con l’arresto dei 24 nigeriani, il bilancio della truffa quantificata dagli investigatori è di oltre 10 milioni di euro.

I nigeriani, che avevano la propria sede tra le città di Venezia e Treviso, creavano appositamente tamponamenti utili a lamentare danni fisici realmente non avvertiti, finalizzati alla riscossione di somme di denaro dalle assicurazioni delle ignare vittime. Soggetti principali della truffa stradale soprattutto donne e anziani.

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