rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Brendola

Incendio Brendola, ultimi dati su aria e acqua: ancora attesa per la diossina

«Dagli esiti dei campionamenti i livelli di sostanze volatili riconducibili all’evento non risultano particolarmente significativi». È quanto risulta dall'ultimo bollettino Arpav e dal comunicato della Ulss8

«Facendo seguito alla nota diffusa in data odierna alle ore 12.45, si comunica che dagli esiti dei campionamenti dell’aria dei Comuni di Brendola, Montecchio Maggiore e Altavilla Vicentina effettuati in mattinata da Arpav, i livelli di sostanze volatili riconducibili all’evento non risultano particolarmente significativi. Pertanto ogni provvedimento restrittivo riguardante l’esposizione della cittadinanza all’ambiente esterno risulta superato, così come la disposizione di non aprire porte e finestre»

È quanto comunica la Ulss 8 che, nello stesso comunicato, ribadisce: «Si conferma invece il divieto di consumo di frutta e ortaggi coltivati nel Comune di Brendola in attesa dell’esito dei campionamenti».

Nella giornata di martedì ARPAV ha partecipato al tavolo tecnico convocato presso la zona dell’incendio dal Comune di Brendola e di Montecchio Maggiore alla presenza dei dirigenti del Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS 8 per stabilire le azioni da porre in atto per la tutela della popolazione.

Proseguono i campionamenti ARPAV
ARPAV comunica di aver continuato a monitorare l’aria e a effettuare ulteriori accertamenti per verificare gli effetti del trascinamento delle acque di spegnimento verso il Fiumicello Brendola.

Nella prima mattinata sono stati quindi eseguiti ulteriori 3 campionamenti dell’aria tramite canister nei seguenti siti:
- Brendola via De Gasperi angolo via Fermi;
- Montecchio Maggiore Piazza Collodi;
- Altavilla via Leonardo da Vinci.

I risultati, resi disponibili già nella giornata odierna, dimostrano il rientro in una situazione di normalità qualitativa. In particolare il benzene è risultato non rilevabile (inferiore a 1 ppb, parti per miliardo) in tutti e tre i campioni.

Sono stati inoltre prelevati campioni di acqua nel punto di confluenza del rio Signoletto, alimentato dalle acque di spegnimento dell’incendio, con il Fiumicello Brendola, punto individuato con la collaborazione del Comune e dell’ente gestore Acque del Chiampo, per verificare in particolare la presenza di solventi, metalli, carico organico totale (COD).

Secondo l'ARPAV, Non sono interessate le acque potabili. Le analisi per la ricerca di IPA e diossine, tuttora in corso, dovrebbero essere disponibili entro la giornata di domani.

Le polveri (PM10 e PM2.5) rilevate nelle 24 ore 
La tabella riporta i valori di polveri registrati dalle varie stazioni d'interesse, con riferimento alle 24 ore del 01/07/2019:

polveri

Nel complesso, per quanto riguarda le polveri sottili, i valori delle diverse stazioni non sono statisticamente differenti.

Il monossido di carbonio 

Anche i valori di monossido di carbonio (CO), gas che si sprigiona nei fenomeni di combustione in carenza di ossigeno, come negli incendi, non mostrano differenze statisticamente rilevanti tra le stazioni di Vicenza, via Francesco Baracca (VI-Ferrovieri) e Corso SS. Felice e Fortunato (VI-San Felice), in linea con i valori registrabili delle stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria nel periodo estivo.

monossido di carbonio

La mappa riporta l’ubicazione delle stazioni di monitoraggio ARPAV nel comune di Vicenza

centraline

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Incendio Brendola, ultimi dati su aria e acqua: ancora attesa per la diossina

VicenzaToday è in caricamento