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Cronaca Arcugnano

Annegato nel lago di Fimon: in vigore le nuove norme di sicurezza

Pubblicate sull'Albo pretorio in contrà Gazzolle il Regolamento per la navigazione sullo specchio d'acqua artificiale. Obbligo di salvagente e divieto nelle ore notturne

Il commissario Schneck lo aveva promesso al padre di Igor Menegatti, il 35enne annegato nel lago di Fimon il 25 agosto scorso: un nuovo regolamento più severo in materia di sicurezza. E così, in poco più di un mese, è stato.

IL REGOLAMENTO Da ieri, 30 settembre, per navigare sulle acque del bacino artificiale alle porte di Vicenza sarà obbligatorio indossare il salvagente, una misura che avrebbe salvato l'operaio di Castagnero. Inoltre non si potrà entrare in acqua dopo il tramonto, pena una multa fino a 500 euro. Nelle intenzioni del commissario, che ha in gestione il lago dal 2001, i controlli saranno più frequenti di quanto lo siano stati fino ad oggi. 

IL DRAMMA Ci sono voluti due giorni di ricerche per trovare il corpo di Igor Menegatti, che era caduto in acqua a causa del rovesciamento del suo barchino, nel primo pomeriggio di domenica 25 agosto. I soccorsi erano scattati immediatamente grazie a due testimoni che avevano assistito all'incidente. A causa della tipologia del fondale e delle correnti, però, non è stato facile per i vigili del fuoco rintracciare il suo corpo. 

 

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