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Cronaca

I 10 vicentini più famosi

Atleti, scrittori, genii dell'informatica ed imprenditori di successo: chi pensa che i vicentini siano solo "magnagati" si sbaglia di grosso. Votate il vostro preferito

LA SFIDA: CHI E' IL VICENTINO AL TOP?

roberto baggio-3Roberto Baggio Uno dei campioni più amati di sempre, in tutto il mondo, nasce a Caldogno 48 anni fa. Esordisce in serie C nel 1983, con la maglia del Vicenza, per dare il via ad una carriera straordinaria, in senso letterale, che lo porterà a vincere il Pallone d'oro nel '93 e a scrivere il suo nome nell'Olimpo mondiale del calcio, a detta di un certo Pelè e di centinaia di milioni di persone. Terminata l'attività agonistica nel 2004, con la maglia del Brescia, usa la sua popolarità per diverse attività umanitarie ma prende anche il patentino di allenatore (non ancora utilizzato) e assume un incarico dirigenziale in Figc per tre anni. Vive tra il Vicentino e l'Argentina, dove ha una proprietà.

renzo-rosso-Imagoeconomica-672-2Renzo Rosso Vicentino di adozione, è nato a Brugine, nella bassa padovana nel '55, posa la prima pietra del suo impero globale a Breganze, nel 1978, quando fonda la Diesel. Dal primo jeans cucito con la Singer della mamma, Rosso è oggi riconosciuto come un guru della moda mondiale. E' presidente di diverse società del settore, oltre che dell'organizzazione no profit Only the Brave. Possiede anche il Bassano Virtus 55. 

cracco-2-2-2Carlo Cracco Dall'Artusi di Recoaro alla conduzione di Hell's Kitchen Italia, passando attraverso la cucina di alcuni tra i migliori ristoranti al mondo: questa la strada del creatino classe '65 che ha portato la cucina stellata nelle case di tutti gli italiani sia con i suoi show televisivi sia con i suoi numerosi libri. Il suo "La quadratura dell'uovo" è un classico della materia.

matteo_marzotto-2Matteo Marzotto 50enne, rampollo di sesta generazione di una delle famiglie imprenditoriali più importanti in Italia, ha iniziato la sua carriera lavorando a Valdagno, nell'antico stabilimento di famiglia, fino a diventare presidente della Valentino spa nel 2008. Grazie alle sue numerose esperienze internazionali ed alla frequentazione del jet set (che lo ha anche portato spesso sulle pagine del gossip), conquista un posto al sole presso il grande pubblico e usa la sua popolarità per iniziative benefiche, in particolare per la lotta alla fibrosi cistica. Presidente della Fiera di Vicenza e con un posto in molti consigli di amministrazione, è Ambassador di Expo 2015. 

faggin1-2Federico Faggin Il papà del microchip ha studiato al Rossi, dove si è diplomato nel '60 per passare subito all'Olivetti, dove progetta un piccolo computer digitale, mentre si laurea in Fisica. Notato dall'attuale STMicoeletronics, si trasferisce a Palo Alto, in California, dove prosegue le sue innovative ricerche nel campo dell'informatica. Passato all'Intel nel 1970, dirige il progetto del primo microprocessore, il 4004. Nel 1986 Faggin fondò e diresse la Synaptics, ditta che sviluppò i primi touchpad e touchscreen.

gelindo_bordin-2Gelindo Bordin La sua immagine dopo la vittoria alla maratona delle Olimpiadi di Seul, nel 1988, è tutt'ora un manifesto per l'intero movimento dell'atletica leggera italiana. Nato a Longare nel '59, Si è avvicinato casualmente all’atletica, da ragazzino, grazie al suo professore di educazione fisica che organizzò una gara di corsa e rimase sorpreso dalla facilità con cui Gelindo vinse (in jeans e camicia), convincendolo a provare l’atletica. Ha scritto un libro, "La Maratona", e attualmente lavora alla Diadora come direttore marketin. 

diego dalla Palma-3Diego Dalla Palma A 18 anni fa la valigia e lascia Enego, sull'Altopiano, per cercare fortuna a Milano come costumista e scenografo teatrale. Ben presto si scopre truccatore; dopo qualche lustro il New York Times lo definirà "Il profeta del make up made in Italy". Imprenditore e personaggio televisivo, Dalla Palma ha riservato anche drammatici colpi di scena: nella sua biongrafia "Nudo" ha rivelato di essere stato molestato per anni, durante la sua infanza, e recentemente ha dichiarato di volersi dare "la dolce morte". 

aldo cibic-2Aldo Cibic Nato a Schio 60 anni, Cibic non è forse un volto noto al grande pubblico, ma lo sono le sue opere di design, ispirate da suggestioni, appartenenze, stimoli comunicativi e socializzazione e prodotte dai più grandi marchi. Cresciuto professionalmente a Milano con Ettore Sottass, ha poi proseguito individualmente la sua attività di designer, architetto e intellettuale, oltre che imprenditore. Vive a Vicenza. 

Rossi-Lino-Dainese-valentino-rossi-32528233-578-413-3Lino Dainese Il suo logo è noto in tutto il mondo tra le decine di milioni di appassionati di moto. I campioni e gli appassionati hanno tutti sulla giacca quel triangolo rosso con le corna da diavoletto, simbolo dell'industria fondata nel '72 a Molvena. Dal 1994 supporta i giovani architetti del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, Centro del quale diviene presidente nel 2014. Nel 1995 inizia il progetto per un dispositivo di sicurezza di tipo airbag dedicato ai motociclisti (il Dainese D-air). E' noto anche per il suo mecenatismo nel campo dell'arte. 

vitaliano-trevisan2-2Vitaliano Trevisan Da muratore e falegname al Premio Campiello Europa, fino al cinema, alla TV ed al teatro. Trevisan, nato a Sandrigo 55 anni fa, è uno degli scrittori più affermati nel panorama italiano. La fama arriva nel 2002, con il suo primo romanzo "I quindicimila passi", quanti sono quelli che Thomas, il protagonista, percorre da casa sua allo studio del notaio in una Vicenza "anche troppo silenziosa". Matteo Garrone lo vuole come attore principale di "Primo Amore" e partecipa anche a "Ris, delitti imperfetti". Vive a Vicenza dove prosegue la sua attività di scrittore e sceneggiatore teatrale. 

Top 10: vicentini famosi

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