Avevano contraffatto un biglietto milionario del "Gratta e Vinci" ma la truffa non è passata sotto al naso della Guardia di finanza di Arzignano.

Una coppia vicentina, di Castelgomberto, si è presentata alle Fiamme gialle per fare una denuncia contro i Monopoli di Stato rei, a loro dire, di non pagare una vincita da mezzo milione di euro, ma sono usciti dalla caserma con una querela per truffa.

La donna sosteneva che il marito aveva acquistato un 'Gratta & vinci' da 10 euro del tipo 'Il milionario' e che, dopo averlo 'grattato', l'aveva strappato pensando di non aver vinto. Solo in un secondo momento, l'uomo si era accorto che il biglietto era invece vincente ed ha così incollato i due pezzi, e chiesto invano la riscossione ai Monopoli tramite banca. Per sostenere la sua tesi la donna ha mostrato una fotocopia del biglietto che, a prima vista, appariva quasi integro e la combinazione dei numeri vincenti attribuiva effettivamente un premio da 500.000 euro. Ma per i finanzieri sentivano puzza di bruciato e così hanno voluto approfondire la questione, volendo sentire il marito. La donna ha replicato che il coniuge preferiva attendere fuori dalla caserma.

Convinto ad entrare, l'uomo ha ribadito quanto sostenuto da sua moglie e così i militari hanno chiesto la ricostruzione informatica del biglietto (l'impronta digitale) alle Lotterie Italiane. A quel punto la coppia ha deciso di rinunciare anche alla querela, uscendo di gran fretta per imprecisati impegni. La risposta dei Monopoli non è attardata ad arrivare: il biglietto era contraffatto, costruito con un ingegnoso collage tra due biglietti che portava alla combinazione vincente. Inevitabile la denuncia per truffa aggravata e falso in scrittura privata.