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Cronaca Rosà

Gomme tagliate ai giornalisti, Etra: «Un atto grave, inquietati dalla situazione»

In una nota, l'azienda proprietaria dell'area di via Prati, a Rosà, specifica la sua posizione

La denuncia di una possibile situazione di grave inquinamento sui terreni che circondano l’area di Etra ci inquieta e riteniamo grave l’atto intimidatorio perpetrato ai danni di operatori dell’informazione nelle scorse ore.

Così una nota della società che intende realizzare un magazzino logistico per la manutenzione della rete idrica, così come previsto dal piano regolatore del Comune di Rosà, proprio nell'area di via Prati, acquistata dalla società per volontà dei precedenti vertici dell’azienda nel 2011 e  mai utilizzata. Nella mattinata di lunedì Etra ha ritenuto doveroso effettuare un sopralluogo. 

È bene chiarire per dovere di trasparenza nei confronti dell’opinione pubblica che Etra non ha mai avuto la gestione dell’ex discarica Castellan e non è proprietaria della Cava Poiana.

Riferisce l'azienda, che aggiunge

Sul terreno di nostra proprietà nel 2015 sono state effettuate delle analisi e dei carotaggi che non hanno evidenziato criticità. Ulteriori esami sono stati fatti nel 2018 e anche in questo caso i dati emersi non hanno evidenziato problematiche relative all’inquinamento.

Etra è chiaramente disponibile a rendere accessibili a chi ne facesse richiesta le analisi effettuate sull’area e se necessario si impegna a effettuarne di nuove.

Siamo a fianco dei cittadini nella ricerca di risposte, ne comprendiamo la preoccupazione e confidiamo che, se necessario, la Magistratura opererà con la consueta diligenza.

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