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Cronaca

Gestione emergenze: patto tra la Protezione civile e gli Alpini

Si è stretto un accordo con l'Associazione nazionale alpini per fronteggiare le eventuali calamità. L'assessore Rotondi: "Buon numero di personale per far fronte alle emergenze, prossimo intervento: il disinnesco della bomba"

A un mese dall’accordo stretto con il 75° Nucleo dell'Associazione nazionale carabinieri, la Protezione civile la giunta ha approvato lo schema di convenzione con l'Associazione nazionale alpini.

ADDESTRAMENTO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

LA DURATA DELLA CONVENZIONE. L'obiettivo è quello di poter predisporre di personale volontario addestrato in grado di intervenire con efficacia negli stati di attenzione, preallarme, allarme, fine allarme e ripristino, dovuti a eventi naturali o antropici, nonché in attività di formazione e prevenzione. La convenzione durerà tre anni ed è previsto un contributo di 3 mila 200 euro all'anno per sostenere le spese per l'acquisto di attrezzature e per la polizza assicurativa a tutela dei propri volontari.

IL PROSSIMO INTERVENTO: DISINNESCO DELLA BOMBA. “Con la convenzione che andremo a firmare con gli alpini, che segue lo schema già approvato recentemente per i carabinieri, riusciremo ad avere a disposizione un buon  numero di personale per far fronte alle emergenze in generale ed in particolare all'emergenza alluvione – ha dichiarato l'assessore alla sicurezza urbana Dario Rotondi -. La prossima convenzione riguarderà la protezione civile provinciale. Appena conclusi questi accordi ci accingeremo a ripartire i compiti per procedere con le esercitazioni con l'obiettivo finale di ridurre i tempi di intervento. Il prossimo evento che richiederà l'intervento dei gruppi organizzati per i casi emergenziali sarà certamente il disinnesco della bomba al parco della Pace.”

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