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Cronaca

Gara sadica al Pronto soccorso, il M5S: "Il direttore dell'Ulss venga a riferire in commissione"

Dura reazione del Movimento cinque stelle veneto dopo la scoperta che alcuni medici ed infermieri facevano gare sadiche sui pazienti del Pronto soccorso. Berti: "Quello che è successo ha dell'incredibile"

 Una vera e propria gara sulla pelle dei pazienti, con punteggi in base alle cannule inserite nelle vene dei malati: è accaduto all’ospedale di Vicenza, dove un’indagine interna ha portato a sanzioni disciplinari nei confronti del personale.

“Quello che è successo ha dell’incredibile, sono profondamente indignato – ammette Jacopo Berti, capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale - in quanto vicepresidente della Commissione Sanità sento la responsabilità di fare tutto quanto in mio potere per scovare e punire gli autori di questa barbarie”. “E’ in corso un’indagine interna all’ospedale di Vicenza. Abbiamo già chiesto che il direttore generale dell’asl di riferimento venga in Commissione a relazionare su quanto accaduto – rivela il vicepresidente della Commissione Sanità - fare giustizia è doveroso per la dignità di questi pazienti, per il dolore dei loro parenti e per la tutela di una sanità, quella veneta, che non possiamo concedere venga macchiata da episodi del genere”.

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