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Cronaca

Furto in casa, nei guai una vicentina di 20 anni

I fatti risalgono alla tarda mattinata dello scorso 29 ottobre

Lo scorso 29 ottobre sono riusciti a mettere a segno un furto nell'abitazione di un commerciante 67enne del luogo. Come riporta TrevisoToday, a distanza di quasi due mesi i carabinieri della Stazione di Riese Pio X, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Treviso, sono riusciti ad individuare gli autori del colpo, un 24enne veneziano e una vicentina 20enne. I due devono rispondere di furto aggravato in abitazione e indebito utilizzo di carta bancomat, tessera con cui hanno eseguito il prelievo di un'ingente somma di denaro.

I fatti risalgono appunto alla tarda mattinata del 29 ottobre quando, verso le ore 11, la moglie del commerciante, uscita di casa per pochi minuti, dopo aver lasciato la porta aperta, ha sorpreso i due che stavano uscendo dalla sua abitazione, giustificando la loro presenza con una banale scusa, che ha permesso loro, però, di fuggire a bordo di un’autovettura parcheggiata nelle vicinanze. Una volta rientrata in casa, la vittima si è accorta che i due sconosciuti avevano rubato 1.300 euro circa in denaro contante e una carta bancomat, attraverso la quale, poco dopo, presso un vicino istituto di credito, sono riusciti a prelevare l’ulteriore importo di 3.350 euro.

Grazie alle testimonianze raccolte e all’analisi dei sistemi di videosorveglianza della zona, venivano ricostruiti i movimenti della donna e dell’uomo, quest’ultimo tra l’altro immortalato dalle telecamere della banca all’atto di prelevare il denaro, utilizzando la tessera bancomat poco prima asportata. L'uomo e la donna sono stati scovati dai carabinieri di Riese Pio X mercoledì scorso, 21 dicembre, in provincia di Rovigo, precisamente in un comune del basso polesine: in base all’ordinanza cautelare emessa a loro carico per entrambi scatterà l’obbligo di dimora nei comuni di residenza.

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