Non erano taroccati ma Gas orginali: denunciato dipendente infedele
Grazie ad una lunga attività di indagine, i carabinieri di Schio, Vicenza, hanno denunciato T.D., operaio di origini marocchine nell'impresa di Chiuppano. L'uomo, grazie a complici, trafugava gli abiti che venivano rivenduti da due romeni, anch'essi denunciati
Non si trattava di capi taroccati: chi acquistava jeans ed abbigliamento firmati Gas Jeans da due romeni, si trovava tra le mani merce originale, direttamente dal magazzino della nota impresa di moda di Chiuppano, Vicenza. Gli abiti erano stati trafugati, grazie all'aiuto di alcuni complici, da un operaio della ditta, T.D., 47 anni, di origini marocchine, che poi li cedeva alla coppia affinchè li vendesse. L'intera banda è stata denunciata per concorso in furto aggravato. Oltre ad altri capi Gas, in casa dell'operaio sono stati anche trovati e sequestrati 2.700 euro, proventi dell'attività.
L'operazione è stata possibile grazie a mesi d'indagine da parte dei carabinieri di Schio, che avevano collegato alcuni furti dal magazzino dello stabilimento di via Ponte Granatieri 4, con lo smercio di capi Gas da parte di venditori magrebini. Nel corso dei pedinamenti, i militari avevano notato il gruppo di nordafricani che si ritrovava nel pressi della ditta. Individuato il lavoratore, gli investigatori entravano in casa, rinvenendo berretti e giubbotti originali, oltre al denaro. Denunciati anche L.A., 26enne, e C.M., 30enne, entrambi già noti alle forze dell'ordine, che gestivano il traffico degli indumenti trafugati.
LA MANIA DEL TAROCCATO
