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Cronaca Romano d'Ezzelino

Alla guida di un furgone carico di bici rubate, si aggrava la posizione del ladro

Era stato fermato dalla polizia dopo che, approfittando della chiusura del negozio imposta dal decreto ministeriale, aveva arraffato 80mila euro di materiale

Il 16 marzo scorso era stato fermato dagli agenti della Questura di Belluno, alla guida di un furgone carico di biciclette rubate in un negozio di Romano d'Ezzelino.

L’uomo, un 27enne romeno, essendo senza fissa dimora e privo di qualsiasi traccia sul territorio nazionale è stato sottoposto dalle Volanti della Questura a fermo di indiziato di delitto e condotto presso la Casa Circondariale di Baldenich a disposizione dell’A.G. in attesa di convalida.

Ulteriori indagini della polizia hanno portato alla scoperta che i documenti relativi al veicolo sul quale viaggiava, con targa  inglese, erano falsi. Il certificato di revisione periodica, che nel Regno Unito è denominato “Mot Certificate” segue la carta di circolazione attestando la corretta efficienza del veicolo, non era conforme a quello attualmente in uso e riportava delle anomalie.

Quello esibito dal rumeno non era presente negli archivi inglesi rilevando, con sicurezza, che quel certificato era falso. Per tale motivo all’autista veniva accollato anche il reato di uso di atto falso e ora rischia una pena uguale a chi falsifica un documento, punibile da 6 mesi a 3 anni, con la riduzione di un terzo.

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