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Cronaca Grancona

Furti di rottami, denunciati due nomadi: la proprietaria del furgone ha un parco di 20 mezzi

Mentre il reato di Ermes Mattielli è stato dichiarato estinto e le due vittime dovranno chiedere il risarcimento in sede civile, i carabinieri hanno denunciato un nomade per un tentato furto alla ditta di metalli "Saf Spa" di Grancona. Denunciata anche la donna che gli aveva fornito il mezzo: è senza patente ma possiede 21 mezzi

Aveva tentato di rubare rottami in una ditta di Grancona, ma, non solo il colpo non era andato a buon fine, dopo accurate indagini, i carabinieri sono riusciti a identificarlo e denunciarlo. Mentre il complice è ancora latitante, a finire nei guai con lui è stata la donna che gli aveva "prestato" il furgone con cui la coppia aveva tentato il colpo. A.T., 73enne di origini bosniache, plupregiudicata e residente in un campo nomadi a Vicenza, pur non avevndo la patente, risulta intestataria di 21 mezzi, tra cui quello individuato dai militari. 

I ladri erano entrati in azione alle 10 del mattino del 4 febbraio, alla Saf spa di via Calasin a Grancona, prendendo di mira degli scarti di lavorazione di metalli. Tra i due, i carabinieri hanno rintracciato R.H., nomade 35enne, nato a Pescara, residente a Vicenza ma domiciliato a Bolzano, e l'hanno denunciato per "tentato furto aggravato in concorso". La donna è stata denunciata per "favoreggiamento reale". 

Andò peggio ai due nomadi, B. H. e C.C., sorpresi nel giugno del 2006 da Ermes Mattielli nel suo deposito. L'uomo li raggiunse con 14 colpi di pistola ed entrambi subirono gravi lesioni. Il giudice decise per un risarcimento da 135mila euro ma, dopo la morte del rottamaio, in questi giorni il reato è stato dichiarato estinto. Le due vittime ora dovranno aprire un altro procedimento in sede civile per rivalrsi sull'eredità. 

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